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Bonus Mobili 2024: Requisiti, Come Funziona, Cosa Cambia

Anche nel 2024 è disponibile il bonus mobili ed elettrodomestici, che permette di ottenere una detrazione del 50% su un importo massimo di 5.000 euro.

In questa guida, aggiornata a giugno 2024, vedremo i dettagli del bonus, i requisiti necessari, le spese ammesse e le modalità di richiesta, oltre alle novità normative recenti.

Cos’è il Bonus Mobili 2024

Il bonus mobili consiste in una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione o manutenzione ordinaria. Introdotto inizialmente con il Decreto Legge 4 giugno 2013, n. 63, il bonus è stato prorogato e modificato da successive leggi di bilancio fino al 2024.

Grazie alla Legge di Bilancio 2023, il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è stato fissato a 5.000 euro per il 2024, rispetto agli 8.000 euro del 2023.

Come Funziona il Bonus Mobili

Il bonus mobili funziona tramite una detrazione da indicare nella dichiarazione dei redditi. La detrazione è suddivisa in dieci quote annuali di pari importo e si recupera in 10 anni. È importante notare che il bonus si applica solo ai contribuenti che usufruiscono della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

Requisiti Bonus Mobili 2024

Per accedere al bonus mobili, è necessario aver effettuato interventi di ristrutturazione edilizia su unità immobiliari residenziali o parti comuni di edifici residenziali. Non esiste un “bonus mobili senza ristrutturazione”.

A Chi Spetta il Bonus Mobili

Il bonus spetta a:

  • Proprietari di immobili oggetto di ristrutturazione.
  • Titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili (usufrutto, uso, abitazione, superficie).
  • Locatari o comodatari, soci di cooperative, imprenditori individuali (per immobili non strumentali).
  • Soggetti che producono redditi in forma associata (soci di società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice).
  • Coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge.
  • Familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile.
  • Componente dell’unione civile.
Lavori che Danno Diritto al Bonus Mobili

Gli interventi che permettono di accedere al bonus includono:

  • Manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti.
  • Ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi.
  • Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia di interi fabbricati da parte di imprese di costruzione.
  • Manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo su parti comuni di edifici residenziali.

Cosa Rientra nel Bonus Mobili

Il bonus copre l’acquisto di:

  • Mobili nuovi (letti, armadi, cassettiere, ecc.).
  • Grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A per i forni, E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, F per frigoriferi e congelatori.

La detrazione spetta anche per le spese di trasporto e montaggio dei beni acquistati. Inoltre, la detrazione si applica anche per gli acquisti destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio.

Importo Bonus Mobili

L’importo massimo del bonus mobili nel 2024 è di 5.000 euro. La detrazione del 50% si applica su questo importo, quindi il massimo sconto fiscale è di 2.500 euro. Se si effettuano lavori su più unità immobiliari, si ha diritto al bonus per ciascuna unità.

Quando si Ha Diritto al Bonus Mobili

Il diritto al bonus mobili è legato agli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili. Per gli acquisti effettuati nel 2024, quindi, gli interventi devono essere iniziati dal 1° gennaio 2023.

Tipi di Pagamenti Ammessi

Per ottenere la detrazione, i pagamenti devono essere tracciabili:

  • Bonifico.
  • Carta di debito o credito.
  • Finanziamento a rate (se la società di finanziamento paga con bonifico o carta).

Non sono ammessi pagamenti con assegni bancari, contanti o altri mezzi non tracciabili.

Controlli e Documenti da Conservare

Per verifiche e controlli, è necessario conservare:

  • Ricevute di bonifico.
  • Ricevute di transazione (per pagamenti con carta).
  • Documentazione di addebito sul conto corrente.
  • Fatture di acquisto dei beni.

Come Richiedere il Bonus Mobili

Il bonus si richiede tramite la dichiarazione dei redditi, presentando il modello 730 o il modello Redditi Persone Fisiche. Non esiste una domanda specifica da presentare; basta indicare le spese sostenute nella dichiarazione.

Comunicazione ENEA

Per alcuni elettrodomestici (forni, frigoriferi, lavastoviglie, ecc.), è obbligatorio comunicare l’acquisto all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori di ristrutturazione. La mancata comunicazione non comporta la perdita del diritto alla detrazione.

Il bonus mobili 2024 rappresenta un’importante opportunità per chi effettua ristrutturazioni e desidera rinnovare gli arredi e gli elettrodomestici con un risparmio fiscale significativo. Seguendo le indicazioni e rispettando i requisiti, è possibile ottenere una detrazione che copre la metà delle spese sostenute fino a 5.000 euro.

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