Analisi dei prezzi delle azioni Eli Lilly

Presentazione generale dell’azienda Eli Lilly

Ora scopriremo l’azienda Eli Lilly e le sue diverse attività. Questa presentazione permetterà di capire come questi valori possono comportarsi nei prossimi mesi e anni a seconda delle fonti di reddito dell’azienda. Il gruppo Eli Lilly è un’azienda americana specializzata nel settore farmaceutico e, infatti, è uno dei leader mondiali in questo settore. Per comprendere meglio le attività del gruppo, queste possono essere suddivise in diverse categorie in base alla quota di fatturato che generano, come segue:

• L’endocrinologia genera il 47,6% del fatturato del gruppo, e qui troviamo prodotti per curare osteoporosi, diabete e problemi di crescita.
• Da parte sua, l’oncologia genera il 17,4% della fatturazione.
• La medicina veterinaria genera il 12,8% del fatturato del gruppo.
• Le malattie cardiovascolari rappresentano il 9,2% del fatturato.
• La neurologia genera il 7,4% del fatturato, e in essa troviamo farmaci per curare la depressione e la schizofrenia.
• Le malattie immunitarie rappresentano il 4,6% del fatturato.
• Infine, l’1% del fatturato proviene da altri prodotti.

È anche interessante conoscere la distribuzione geografica del reddito generato da Eli Lilly. Il gruppo ottiene il 56,5% del fatturato negli Stati Uniti, il 17,2% in Europa, il 10,2% in Giappone e il 16,1% nel resto del mondo.

Conosci la concorrenza delle azioni Eli Lilly

Andiamo ora a scoprire gli altri grandi player mondiali in questo settore di attività, concorrenti diretti di Eli Lilly.

• Pfizer – Questa azienda farmaceutica è stata creata nel 1849 e opera in più di 150 paesi. È leader mondiale nel proprio settore di attività, con una capitalizzazione di mercato e un fatturato molto elevati. Pfizer impiega 81.800 dipendenti in tutto il mondo.
• Sanofi : questo gruppo farmaceutico francese svolge varie attività, come la farmacia, con prodotti per la cura del diabete, malattie rare, sclerosi a placche o oncologia, nonché prodotti sanitari per il pubblico in generale e farmaci generici, oltre ai vaccini.
• Astrazeneca : il gruppo Astrazeneca è attualmente uno dei leader nel settore farmaceutico nel mondo. È stata creata nel 1999 dalla fusione della società svedese Astra e della società britannica Zeneca.
• GlaxosmithKline, o GSK : questa multinazionale britannica è anche uno dei giganti dell’industria farmaceutica nel mondo. Nasce dalla fusione delle società Glaxo Wellcome e SmithKline Beecham nel 2000.
• Bristol-Myers Squibb – Questa azienda farmaceutica statunitense esiste dal 1989 ed è il risultato della fusione di Bristol Myers Company e Squibb Corporation. Oggi, e grazie a questa fusione, il gruppo è diventato uno dei più grandi del settore.
• Merck : Il gruppo Merck è un’azienda tedesca specializzata nell’industria farmaceutica tramite Merck Serono, ma specializzata anche nell’industria chimica.
• Roche Holding – Questa società è una società farmaceutica svizzera e anche una delle aziende leader a livello mondiale in questo settore. È presente dal 2004 in due diversi settori, quello farmaceutico e quello diagnostico.

Alleanze strategiche stabilite dal gruppo Eli Lilly

Naturalmente, Eli Lilly ha anche alcuni alleati su cui può contare per la sua crescita e il suo sviluppo. Vi suggeriamo quindi di scoprire qui alcune associazioni che l’azienda ha recentemente avviato.

• Dicerna Pharmaceuticals: in primo luogo, Eli Lilly ha firmato una partnership con Dicerna Pharmaceuticals per una collaborazione globale nel licensing e nella ricerca finalizzata alla scoperta, sviluppo e vendita di potenziali nuovi farmaci nel trattamento di malattie cardiometaboliche, neurodegenerazione o dolore. Le due aziende prevedono una collaborazione per lo sviluppo di una decina di farmaci. Tale accordo prevede un pagamento iniziale a Dicerna di 100 milioni di dollari e un investimento in azioni di 100 milioni di dollari pagando un sovrapprezzo. Dicerna potrebbe anche ricevere fino a 350 milioni di dollari per target nelle fasi di sviluppo e commercializzazione.
• AC Immune: Eli Lilly ha anche recentemente firmato un accordo di collaborazione con la società svizzera AC Immune per la ricerca e lo sviluppo di piccole molecole che inibiscono l’aggregazione delle proteine ​​tau per il trattamento del morbo di Alzheimer e di altri problemi neurodegenerativi di questo tipo. Questa partnership si baserà principalmente sulla piattaforma tecnologica Morphomer di AC Immune e sull’esperienza di Eli Lilly nello sviluppo clinico, nonché sulle sue capacità commerciali. Per cominciare, si concentrerà sulla molecola ACI-3024, con un pagamento iniziale di 80 milioni di franchi svizzeri ad AC Immune e $ 50 milioni in cambio di un’opzione per prendere una quota.

Domande frequenti

Qual è stata la performance delle azioni di Eli Lilly ultimamente?

Prima di fare trading sulle azioni di Eli Lilly, probabilmente vorrai conoscere la sua recente performance. Pertanto, il rendimento annualizzato o il dividendo per azione raggiunge attualmente l’1,70% (per l’esercizio 2019). Si evidenzierà inoltre che la variazione del prezzo di queste azioni in un anno è positiva per il 38,9%. Se osserviamo una duration più lunga, ad esempio, negli ultimi 5 anni, queste azioni hanno subito una variazione positiva del 116,94%.

Quali sono gli eventi più influenti per il prezzo delle azioni Eli Lilly?

Tra gli eventi e gli elementi esterni che maggiormente influenzano il prezzo delle azioni Eli Lilly, terremo ovviamente d’occhio le partnership strategiche, soprattutto nel campo della ricerca e sviluppo di nuovi trattamenti. Particolarmente interessanti sono anche gli annunci di immissione sul mercato di nuovi trattamenti che hanno ottenuto le necessarie autorizzazioni da parte delle autorità sanitarie per i quali possiamo prendere posizione.

Possiamo scambiare azioni Eli Lilly in Spagna?

È del tutto possibile speculare sul prezzo delle azioni di Eli Lilly in Spagna, così come sul prezzo di molte altre azioni statunitensi e internazionali. Sebbene i titoli esteri siano limitati nei classici prodotti di investimento azionario, i CFD o contratti per differenza, offerti dai broker e le loro piattaforme di trading online consentono di accedere a un numero molto significativo di questi titoli.