Presentazione generale dell’azienda Glencore
Il gruppo inglese Glencore è specializzato nella produzione di metalli, minerali e prodotti petroliferi e agricoli per le industrie. La maggior parte del suo fatturato proviene da prodotti petroliferi e carbone, mentre il resto proviene da metalli e minerali, oltre che da prodotti agricoli.
Glencore ottiene la maggior parte del suo fatturato in Europa e in Asia. Il prezzo delle azioni di Glencore è attualmente quotato sul mercato principale della Borsa di Londra e integra il calcolo dell’indice azionario FTSE 100 .
Conosci la concorrenza delle azioni Glencore
Il gruppo svizzero Glencore è oggi uno dei maggiori estrattori e produttori di materie prime minerali al mondo. Certo, è specializzata nel settore del rame , ma gestisce anche altri tipi di miniere nel mondo. Questo settore di attività ha una concorrenza molto forte, quindi è importante conoscere adeguatamente i principali concorrenti di questo gruppo prima di iniziare ad analizzare le loro quote in borsa. Quindi, ora vi proponiamo di scoprire quali sono i competitor più seri di Glencore nel settore minerario e nel settore più specifico del rame.
- L’industria mineraria: Glencore non è tra i leader di mercato. In effetti, è al quarto posto nella classifica mondiale per quanto riguarda la capitalizzazione. Leader in questo settore è l’australiano BHP Billiton, seguito subito dopo da un altro australiano, Rio Tinto, e dalla cinese China Shenhua Energy. Successivamente, troviamo il brasiliano Vale, che chiude la Top 5 del mondo.
- Produzione di rame: Glencore ottiene qui il terzo posto nella classifica mondiale. Davanti ad essa troviamo le società Codelco e Aurubis, mentre dietro abbiamo le società Freeport-McMoRan, Jiangxi Copper, Grupo Mexico, Trongling Nonferrous Metals, JX Holdings, BHP Biliton e KGHM PolskaMiedz.
Alleanze strategiche stabilite dal gruppo Glencore
- Archer Daniels Midland (ADM): nel 2015 Glencore diventa partner del leader delle materie prime agricole, l’americano Archer Daniels Midland (ADM), che le conferisce il 50% del capitale del terminal portuale di Barcarena, in Brasile.
- Corporacion G500 SAPI: più recentemente, nel 2017, Glencore ha annunciato una partnership con il gruppo Corporación G500 SAPI per creare una società di fornitura di stazioni di servizio congiunte in Messico a seguito della liberalizzazione dei prezzi del carburante nel paese.
Storia economica
Per comprendere correttamente le sfide che il gruppo Glencore deve affrontare e come le notizie possono influenzare il prezzo delle sue azioni, è molto interessante guardare alla recente storia economica del gruppo. Quindi, ora vedremo alcuni eventi che hanno segnato la storia di questa azienda e che puoi utilizzare insieme ai movimenti più importanti osservati nei grafici azionari.
The Glencore Company è stata quotata in borsa nell’aprile 2011. La transazione IPO, chiamato “Galaxy”, prevedeva una raccolta di 6,4 miliardi di titoli nel mercato azionario di Londra. Il prezzo annunciato dal gruppo per queste azioni variava da 480 a 580 pence. Questa è stata seguita da una seconda ondata introduttiva a Hong Kong per raccogliere un totale di 10 miliardi di dollari, circa 6,7 miliardi di euro di finanziamenti. Quindi, in totale e al momento, c’è il 16,4% del capitale globale della società in borsa. Tuttavia, il gruppo Glencore ha anche annunciato la sua disponibilità a emettere un ulteriore 10% di azioni in eccesso nel caso in cui la domanda superi l’offerta. Il gruppo ha quindi voluto raccogliere circa 11 miliardi di dollari grazie a questa introduzione, cosa che rappresenta un vero record in questo settore di attività.
Rapidamente, grazie a questa significativa capitalizzazione di mercato, il gruppo Glencore è entrato nel FTSE 100 ed è quindi tra i maggiori titoli della Borsa di Londra.
Sempre nel 2011, a seguito di voci alla diga sul probabile acquisto da parte di Glencore del suo concorrente Eurasian Natural Resources, il gruppo ha negato l’informazione, ma ha indicato che si riservava il diritto di fare un’offerta futura negoziata con il Panel delle acquisizioni se una terza parte avesse fatto un’offerta. per questa azienda o se le circostanze si sono evolute. Lo stesso anno, Glencore ha acquistato le restanti azioni di Minara Ressources, una società australiana che estrae cobalto e nichel, per una somma di 278 milioni di dollari.
Nel 2013, il gruppo Glencore ha proceduto all’acquisizione di un’altra società chiamata Xstrata, con la quale si è fusa. La nuova entità nata da questa fusione si chiama Glencore-Xstrata e diventa uno dei più grandi nomi nel settore delle materie prime al mondo.
Nel 2015, Glencore ha comunicato la sua disponibilità a cedere ai suoi azionisti la sua partecipazione del 23,9% nella società Lonmin, specializzata nell’estrazione del platino.
Nel 2016, il gruppo ha proceduto a vendere la sua quota del 40% nelle attività agricole del fondo sovrano canadese CPP Investment Board. Nell’agosto dello stesso anno, Glencore annunciò la vendita di una quota del 30% nella miniera di Ernest Henry al gruppo Evolution Mining per 880 milioni di dollari australiani. Nell’ottobre 2016, il gruppo si è separato dalla sua controllata Glencore Rail, specializzata nel trasporto di carbone in Australia, e l’ha venduta alla società Genesse & Wyoming per una somma di oltre 1,14 miliardi di dollari australiani, ovvero circa 798 milioni. Dollari americani.
Infine, a fine 2016, il gruppo Glencore ha stretto una partnership con il fondo sovrano del Qatar per acquistare il 19,5% delle azioni del gruppo Rosnef.
Più recentemente, nel 2017, il gruppo Glencore ha aumentato la propria partecipazione nella miniera Mutanda del 31% per un importo di 960 milioni di dollari, così come nella miniera Katanga, in crescita dell’11,05%. Di conseguenza, Glencore possiede il 100% della miniera di Mutanda e l’86% della miniera del Katanga.
Naturalmente, ti consigliamo vivamente di monitorare attentamente tutte le notizie future da questo gruppo per anticipare meglio gli effetti che questi dati potrebbero avere sul prezzo delle azioni di Glencore e per assumere posizioni strategiche.