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Andamento cauto dei mercati europei: focus su Nvidia e politica monetaria

Un avvio incerto per i mercati europei

Oggi i mercati europei, compresa Piazza Affari, hanno mostrato un avvio cauto, con il Ftse Mib che ha aperto poco sopra la parità, ma attualmente è in calo dello 0,2% a 33.160 punti. In cima al listino troviamo Saipem, che continua a destare interesse tra gli investitori. Questo andamento riflette l’incertezza generale che caratterizza i mercati in questo periodo, influenzati da vari fattori economici e geopolitici.

Focus sui risultati di Nvidia

Un elemento chiave che ha catturato l’attenzione degli investitori è la trimestrale di Nvidia, che ha superato le aspettative con numeri in forte crescita. Tuttavia, nonostante i risultati positivi, il mercato sembra non essere completamente soddisfatto della guidance fornita per il trimestre in corso. Nell’afterhours, il titolo di Nvidia ha registrato un calo di circa il 2%, segno che gli analisti e gli operatori stanno valutando con cautela le prospettive future dell’azienda nel settore dell’intelligenza artificiale.

Le dichiarazioni della Federal Reserve

Un altro fattore che ha influenzato l’andamento dei mercati è stata la dichiarazione di Michelle Bowman, membro del board della Federal Reserve. Bowman ha sottolineato la necessità di adottare un approccio più cauto in merito alla politica monetaria, citando l’incertezza che circonda i dati economici e le molteplici variabili che potrebbero influenzare le condizioni future. Queste parole giungono a una settimana di distanza dalle affermazioni del governatore Jerome Powell, il quale ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi d’interesse. Tali dichiarazioni hanno contribuito a mantenere alta l’attenzione degli investitori sulla direzione futura della politica monetaria americana.

Andamento dei mercati obbligazionari e delle materie prime

Nel mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund ha mostrato un aumento, attestandosi a 125 punti base, con il rendimento del decennale italiano che si aggira intorno al 3,61% e quello del benchmark tedesco al 2,36%. Questo scenario evidenzia una certa tensione nel mercato dei titoli di stato, riflettendo le preoccupazioni degli investitori riguardo alla stabilità economica. Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio Brent si mantiene in area 73,5 dollari al barile, mentre l’oro continua a guadagnare terreno, raggiungendo quota 2.664 dollari l’oncia, segno di una domanda crescente per beni rifugio in tempi di incertezza.

Il mercato delle criptovalute e le immatricolazioni auto in Europa

Nel mercato delle criptovalute, il Bitcoin si avvicina sempre di più alla soglia dei 100.000 dollari, scambiandosi a 97.000 dollari poco dopo le 9. Questo trend rialzista ha attirato l’attenzione degli investitori, che vedono nel Bitcoin un’opportunità di investimento interessante. Inoltre, le ultime indicazioni dell’Acea sulle immatricolazioni auto in Europa per il mese di ottobre mostrano un lieve rialzo, suggerendo una ripresa graduale del settore automobilistico, che potrebbe essere un segnale positivo per l’economia europea.

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