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Andamento delle borse europee e americane: focus su Saipem e Wall Street

Un finale di giornata poco mosso per le borse europee

Le borse europee hanno chiuso la giornata con un andamento sostanzialmente stabile, senza grandi scossoni. Il Ftse Mib di Piazza Affari ha chiuso invariato a 34.698 punti, mentre gli investitori si sono concentrati su alcune azioni specifiche. In particolare, Saipem ha registrato un incremento del 4,6% dopo la pubblicazione dei risultati finanziari e la revisione della guidance. Questo segnale positivo ha attirato l’attenzione degli investitori, contribuendo a una chiusura più serena per il mercato italiano.

Altri titoli che hanno mostrato performance positive includono Brunello Cucinelli (+1,6%) e Stellantis (+1,5%). Tuttavia, non tutte le notizie sono state positive: Nexi e Banco Bpm hanno registrato un calo del 2%. Questo mix di risultati ha reso la giornata di trading piuttosto interessante, con gli operatori che continuano a monitorare le notizie economiche e le performance aziendali.

Wall Street in crescita: il ruolo dei tecnologici

Negli Stati Uniti, Wall Street ha mostrato un andamento positivo, guidata principalmente dai titoli tecnologici. In particolare, Tesla ha visto un incremento del 17% dopo aver pubblicato risultati superiori alle attese. Questo ha contribuito a un clima di ottimismo tra gli investitori, che continuano a valutare le trimestrali e a formulare ipotesi sulle prossime mosse delle banche centrali. Le vendite di nuove case hanno superato le stime, mentre le richieste iniziali di disoccupazione sono calate, segnalando una resilienza nell’economia americana.

Inoltre, gli indici Pmi hanno evidenziato una solida espansione, suggerendo che la domanda nei servizi rimane robusta. Questo contesto ha spinto gli investitori a mantenere un atteggiamento positivo, nonostante le incertezze geopolitiche che continuano a pesare sui mercati.

Il contesto economico globale e le materie prime

Nel contesto globale, gli indici Pmi dell’eurozona hanno confermato la debolezza dell’attività economica nella regione, creando preoccupazioni tra gli investitori. Tuttavia, lo spread Btp-Bund si è contratto a 120 punti base, con il decennale italiano al 3,45% e il benchmark tedesco al 2,25%. Questo potrebbe indicare una certa stabilità nel mercato obbligazionario, nonostante le sfide economiche.

Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent rimane sotto i 75 dollari al barile, mentre l’oro ha superato i 2.730 dollari l’oncia dopo un recente record. Le tensioni geopolitiche, in particolare quelle legate a Israele e Iran, continuano a influenzare i mercati, rendendo la situazione ancora più complessa. Sul Forex, il cambio euro/dollaro oscilla in area 1,08, mentre il dollaro/yen scivola sotto la soglia di 152 yen per dollaro, evidenziando le fluttuazioni del mercato valutario.

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