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Stabilità delle borse europee
Le borse europee hanno registrato una seduta caratterizzata da una certa stabilità, con il Ftse Mib di Piazza Affari che ha chiuso sostanzialmente invariato, segnando un modesto incremento dello 0,09% a 34.888,79 punti. Tra i titoli in evidenza, Telecom Italia ha guadagnato un 2,7%, in attesa di un’offerta per Sparkle prevista entro il 18 dicembre. Anche Iveco e Bper Banca hanno mostrato performance positive, rispettivamente con un incremento del 2,4% e 1,7%.
Fluttuazioni nei titoli del lusso
Al contrario, i titoli del lusso hanno subito un arretramento significativo, con Brunello Cucinelli e Moncler che hanno registrato perdite del 1,9% e 1,8%. Questa flessione è attribuibile alla delusione per gli stimoli economici provenienti dalla Cina, che non hanno soddisfatto le aspettative degli investitori. La giornata è stata caratterizzata da un numero limitato di eventi economici significativi, con l’attenzione rivolta al prossimo incontro della Fed, dove si prevede un possibile taglio dei tassi di interesse di 25 punti base.
Focus sui dati economici globali
Inoltre, gli investitori stanno monitorando con attenzione gli indici Pmi europei, la produzione industriale e le vendite al dettaglio in Cina. Anche le riunioni della BoE e della BoJ sono attese, con previsioni che indicano un mantenimento dei tassi di interesse invariati. Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 113 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 3,38% e quello tedesco al 2,45%.
Materie prime e valute
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent si avvicina ai 74 dollari al barile, influenzato dalle attese di sanzioni più severe da parte degli Stati Uniti contro Iran e Russia. Queste preoccupazioni si sommano a un surplus globale previsto per il 2025. L’oro, invece, ha visto un calo, scendendo intorno ai 2.660 dollari l’oncia. Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro si attesta intorno a 1,05, mentre il dollaro/yen risale a 153,6.
Andamento delle criptovalute e mercati americani
Nel settore delle criptovalute, il Bitcoin continua a oscillare intorno ai 100.000 dollari. Negli Stati Uniti, Wall Street ha aperto in territorio positivo, con il Nasdaq sostenuto dalla performance di Broadcom, che ha superato la soglia di mille miliardi di capitalizzazione grazie ai progressi nel campo dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, la Bundesbank ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del PIL tedesco, evidenziando sfide strutturali che potrebbero influenzare l’economia nel breve termine.