Un finale incoraggiante per le borse europee
Le borse europee hanno chiuso la giornata con un finale perlopiù positivo, mentre gli investitori attendono con interesse l’annuncio della Federal Reserve e la conferenza stampa del presidente Jerome Powell. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato una variazione marginale, chiudendo a +0,1% a 33.981 punti. Gli occhi sono puntati sulle trimestrali delle aziende, che continuano a influenzare il sentiment del mercato.
Performance delle aziende italiane
Tra le aziende che hanno brillato, Banco Bpm ha visto un incremento del 9% dopo la pubblicazione della trimestrale e l’annuncio dell’opa su Anima. Anche Iveco ha registrato un notevole balzo del 10,7%, sostenuto dai risultati positivi della trimestrale. Tuttavia, non tutte le notizie sono state positive: Prysmian ha subito un calo del 3,8%, seguita da Snam (-3,1%) e Intesa Sanpaolo (-2,95%). Questi movimenti evidenziano la volatilità del mercato, influenzata da fattori sia interni che esterni.
Focus sulla politica monetaria e sull’economia globale
Con l’elezione di Trump ormai alle spalle, i mercati si concentrano nuovamente sull’economia e sulla politica monetaria. Si prevede che la Federal Reserve comunichi un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, in linea con la decisione recente della Bank of England. Le dichiarazioni di Jerome Powell saranno cruciali per comprendere le future mosse della Fed e per rispondere alle inevitabili domande riguardo al prossimo presidente degli Stati Uniti.
Dati macroeconomici e impatti sul mercato
Recentemente, sono stati pubblicati dati macroeconomici significativi, tra cui la produzione industriale e l’export della Germania, che hanno mostrato rispettivamente un calo del 2,5% e dell’1,7% a settembre. Negli Stati Uniti, le richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate di 3.000 unità, raggiungendo un totale di 221.000. Questi dati potrebbero influenzare le decisioni future della Fed e il sentiment del mercato.
Andamento dei mercati obbligazionari e delle materie prime
Nel mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 130 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,72% e quello del benchmark tedesco al 2,42%. Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio Brent ha superato i 75 dollari al barile, mentre l’oro si avvicina nuovamente ai 2.700 dollari dopo un brusco calo. Questi sviluppi sono indicativi delle dinamiche globali che influenzano i mercati finanziari.
Movimenti nel mercato valutario e delle criptovalute
Nel mercato Forex, il cambio euro/dollaro ha mostrato una risalita in area 1,08, mentre il dollaro/yen si è deprezzato a 153. Nel mondo delle criptovalute, il Bitcoin si attesta intorno ai 75.800 dollari, continuando a suscitare l’interesse degli investitori. Questi movimenti evidenziano l’importanza di monitorare le tendenze globali e le reazioni del mercato in tempo reale.