Investimenti strategici per il futuro
Ascopiave, la multiutility trevigiana, ha annunciato un piano di investimenti ambizioso che prevede un impiego di 871 milioni di euro entro il 2028. Questo piano si concentra principalmente sulla distribuzione del gas, che rappresenta l’84% degli investimenti, mentre solo il 10% sarà destinato alle energie rinnovabili e all’idrogeno. Questa strategia evidenzia l’intenzione del gruppo di consolidare la propria posizione nel mercato energetico, puntando su un mix di fonti tradizionali e sostenibili.
Acquisizione e crescita dell’Ebitda
Un elemento chiave del piano di Ascopiave è l’acquisizione di 490mila punti di riconsegna del gas in Lombardia da A2A, per un valore di 460 milioni di euro. Questa operazione è destinata a raddoppiare l’Ebitda del gruppo, portandolo a 161 milioni di euro. La crescita dell’Ebitda è fondamentale per garantire la solidità finanziaria dell’azienda e per sostenere ulteriori investimenti nel settore delle energie rinnovabili.
Risultati economici e prospettive future
Nel bilancio preconsuntivo dell’anno scorso, Ascopiave ha registrato ricavi per 193 milioni di euro, in aumento di 13 milioni rispetto all’anno precedente, con una crescita del 6,8%. Tuttavia, l’utile netto ha mostrato una diminuzione del 12,8%, scendendo a 32 milioni di euro. Nonostante questa flessione, il gruppo rimane ottimista riguardo alle prospettive future, grazie alla visibilità delle iniziative di investimento già avviate e alla continua evoluzione del mercato energetico.
Impatto delle energie rinnovabili
Il piano di Ascopiave non si limita alla distribuzione del gas, ma include anche un forte impegno verso le energie rinnovabili. Con il 10% degli investimenti destinati a questo settore, il gruppo mira a contribuire alla transizione energetica, promuovendo soluzioni sostenibili e innovative. Questo approccio è in linea con le tendenze globali verso un’energia più pulita e sostenibile, e posiziona Ascopiave come un attore chiave nel panorama energetico italiano.