Esiste una possibilità per le donne di accedere alla pensione di vecchiaia anche senza contributi. Si tratta dell’Assegno Sociale, una misura destinata a coloro che, pur non avendo versato contributi durante la loro vita lavorativa, hanno compiuto 67 anni e si trovano in condizioni di difficoltà economica.
In questo articolo vediamo nel dettaglio come funziona la pensione di vecchiaia per le donne senza contributi, quali sono i requisiti necessari per accedere e come presentare domanda.
Cos’è la Pensione di Vecchiaia per Donne Senza Contributi
La pensione di vecchiaia per le donne senza contributi versati è, in realtà, l’Assegno Sociale erogato dall’INPS. Questa misura è rivolta a chi, avendo compiuto 67 anni, si trova in condizioni economiche precarie e non ha diritto ad altre forme di pensione. L’Assegno Sociale non prevede un obbligo di contributi versati ed è dedicato a cittadini italiani, comunitari o extracomunitari residenti in Italia.
Vediamo ora i dettagli su come funziona e chi può richiederlo.
Come Funziona la Pensione di Vecchiaia per Donne Senza Contributi
L’Assegno Sociale è erogato dall’INPS per 13 mensilità e spetta a tutte le persone, comprese le donne, che non hanno maturato contributi sufficienti per accedere a una pensione ordinaria. Non è necessario aver mai lavorato per ricevere l’Assegno Sociale, ma è fondamentale soddisfare alcuni requisiti di età, reddito e residenza.
Scopriamo quali sono i requisiti principali.
Requisiti per la Pensione Sociale
Per ottenere l’Assegno Sociale, le donne senza contributi devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Età: Avere compiuto 67 anni.
- Reddito: L’Assegno Sociale è riservato a chi ha un reddito annuo inferiore alle soglie stabilite. Per il 2024, il limite di reddito per un singolo è fissato a 6.804,56 euro, mentre per chi è coniugato o convive con un’altra persona, il limite sale a 12.378,54 euro.
- Cittadinanza e Residenza: Occorre essere cittadini italiani o comunitari residenti in Italia. I cittadini extracomunitari possono accedere all’Assegno Sociale solo se in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e con una residenza in Italia di almeno 10 anni continuativi.
A Quanto Ammonta la Pensione Sociale
L’importo dell’Assegno Sociale per il 2024 è pari a 534,41 euro al mese per 13 mensilità, per un totale annuo di 6.947,33 euro. L’importo è soggetto a rivalutazione annuale in base all’inflazione e potrebbe variare nel 2025.
Differenze con il Fondo Pensione Casalinghe
L’Assegno Sociale non va confuso con il Fondo Pensione Casalinghe dell’INPS. Mentre l’Assegno Sociale è destinato a chi non ha mai versato contributi, il Fondo Pensione Casalinghe richiede almeno 5 anni di contributi versati e consente di accedere alla pensione a partire dai 57 anni, ma solo se l’importo maturato è pari ad almeno il 20% in più rispetto all’Assegno Sociale.
Come Fare Domanda per l’Assegno Sociale
Per presentare la domanda di Assegno Sociale, è necessario seguire una procedura online tramite il portale dell’INPS, utilizzando il proprio SPID, la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Alternativamente, è possibile richiedere assistenza attraverso il Contact Center dell’INPS.
La domanda può essere presentata solo dopo il compimento dei 67 anni.
Novità per il 2025
Secondo quanto previsto dal Governo, l’Assegno Sociale potrebbe essere soggetto a una rivalutazione per il 2025, in linea con l’aumento del costo della vita e dell’inflazione. L’adeguamento previsto potrebbe portare l’importo mensile a circa 569,38 euro. Questa misura verrà confermata con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025.
L’Assegno Sociale rappresenta un’importante misura di sostegno per le donne senza contributi. Grazie a questo strumento, chi non ha maturato una pensione ordinaria può comunque contare su un reddito minimo. È fondamentale essere informati sui requisiti e presentare correttamente la domanda all’INPS.