Nel segmento delle assicurazioni moto, così come già accade per le auto, il prezzo del premio viene stabilito in base ad una serie di fattori come ad esempio l’età di chi guida, la potenza o il luogo di registrazione del mezzo.
Le assicurazione moto RC Moto garantiscono il rimborso dei danni causati dal mezzo in caso di incidente. Il danneggiato, infatti, potrà essere risarcito direttamente dalla compagnia di assicurazione con la quale il proprietario della moto ha sottoscritto la polizza.
Il tetto massimo di rimborso previsto è indicato dal valore ‘massimale’ coperto dalla polizza, che secondo la legge in vigore non può essere minore di 774.683,35 euro. Il confronto delle diverse polizze moto deve tener conto anche del massimale previsto dall’assicurazione. Le assicurazioni moto hanno una durata standard annuale e possono essere sottoscritte con clausola di tacito rinnovo oppure senza.
Nel caso non sia presentata da parte del proprietario una disdetta, il rinnovo avviene automaticamente, mentre nel secondo caso la polizza va rinnovata ad ogni scadenza obbligatoriamente. Come già accade anche per le auto, è però possibile richiedere anche le moto, polizze temporanee, per una copertura solo di alcuni mesi, soluzione adottata spesso per chi possiede un veicolo che utilizza soltanto in periodi particolari dell’anno, durante le vacanze estive ad esempio o stagionale.
Nel caso invece si possegga una moto storica e si desideri sottoscrivere un’assicurazione per moto d’epoca, è necessario invece, presentare un Certificato d’identità della moto, fornito dall’ASI, l’iscrizione del guidatore ad un club di mezzi storici e l’iscrizione di guidatore o mezzo all’ASI. Tra gli svantaggi che è possibile incontrare sottoscrivendo questa tipologia di polizze, la limitazione della circolazione, che prevede l’utilizzo del mezzo solo in occasioni particolari come eventi o raduni.
Per quanto riguarda il massimale previsto dalle assicurazioni moto, generalmente tocca i 2500000 Euro ed include la polizza contro furto e incendio.