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Un anno difficile per le famiglie italiane
Il 2024 si preannuncia come un anno particolarmente oneroso per le famiglie italiane, con un aumento previsto delle bollette di energia elettrica e gas. Secondo le stime, i costi energetici subiranno un incremento del 30%, con un impatto diretto sulle spese mensili degli utenti. Questo rincaro si traduce in un aumento di circa 272 euro per una famiglia tipo, portando la spesa annuale complessiva a 2.841 euro, rispetto ai 2.569 euro attuali. Un incremento che non può essere trascurato, soprattutto in un periodo di crisi economica.
Analisi dei costi: luce e gas
Un’indagine condotta da Facile.it ha messo in luce come il rincaro più significativo si registrerà sulla bolletta del gas, che passerà da 1.744 euro a 1.920 euro, con un aumento di 176 euro. Anche la bolletta dell’energia elettrica subirà un incremento, passando da 826 euro a 921 euro, con un rincaro di 96 euro. Questi dati sono stati elaborati tenendo conto dell’andamento degli indici PSV e PUN e delle previsioni dell’European Energy Exchange (EEX) per il prossimo anno.
Come confrontare le offerte sul mercato
In un contesto di rincari così marcati, è fondamentale per i consumatori confrontare le proprie offerte con quelle disponibili sul mercato. Per farlo, è necessario consultare la “bolletta di dettaglio”, un documento che riporta tutte le informazioni relative alla propria fornitura. Se non si riceve, è possibile richiederla al proprio fornitore. Nella bolletta, alla voce “spesa per la materia energia”, si troveranno due componenti essenziali: il costo della quota fissa e quello legato ai consumi. Questi valori sono cruciali per effettuare un confronto accurato tra le diverse offerte.
Scelte consapevoli per risparmiare
Per ottimizzare le spese energetiche, è importante considerare le proprie abitudini di consumo. Le famiglie numerose, ad esempio, dovrebbero prestare attenzione al costo della quota legata ai consumi, cercando offerte che presentino un prezzo più competitivo per questo elemento. Al contrario, per chi vive da solo o ha una seconda casa utilizzata sporadicamente, il prezzo della quota fissa diventa un fattore determinante. In questo modo, si potrà identificare la soluzione più adatta alle proprie esigenze e risparmiare sulle bollette.