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Avviamento a Selezione nella Pubblica Amministrazione

La procedura di avviamento a selezione, prevista dall’articolo 16 della Legge 28 febbraio 1987, n.

56, è una delle modalità di accesso al lavoro nella Pubblica Amministrazione. Questa guida dettagliata spiega in cosa consiste, come funziona, come fare domanda e quali sono i requisiti richiesti.

Cos’è l’Avviamento a Selezione

L’avviamento a selezione è una procedura utilizzata nel settore pubblico per l’assunzione, a tempo indeterminato o determinato, di lavoratori da inquadrare nei livelli retributivo-funzionali per i quali non è richiesto un titolo di studio superiore a quello della scuola dell’obbligo. Le selezioni vengono effettuate tra gli iscritti nelle liste di collocamento tenute dai Centri Per l’Impiego (CPI), che possiedono la professionalità e i requisiti richiesti per l’accesso al pubblico impiego.

Requisiti per l’Avviamento a Selezione

Per partecipare alla selezione, i candidati devono possedere i seguenti requisiti:

  • Maggiore età
  • Titolo di studio della scuola dell’obbligo (licenza media) o superiore
  • Requisiti generali di accesso al pubblico impiego (es. godimento dei diritti civili e politici, idoneità fisica, posizione regolare rispetto agli obblighi di leva)
  • Valido titolo di soggiorno per i cittadini stranieri extra UE
  • Conoscenza della lingua italiana (per gli stranieri)
  • Eventuale qualifica specifica richiesta dall’Ente
  • Iscrizione al Centro per l’Impiego

Procedura di Avviamento a Selezione

Ecco i principali passaggi della procedura:

  1. Pubblicazione dell’Avviso di Selezione: L’Ente Pubblico pubblica un avviso specificando il numero di posti, il ruolo e la tipologia di assunzione.
  2. Pubblicazione da parte dei CPI: I Centri per l’Impiego pubblicano gli avvisi di selezione, indicando requisiti, modalità di svolgimento della prova selettiva, e dettagli sulla graduatoria.
  3. Presentazione delle Domande: Gli interessati devono presentare domanda di partecipazione seguendo le modalità indicate nel bando.
  4. Stesura della Graduatoria: Il CPI redige una graduatoria basata sui requisiti indicati nell’avviso (es. reddito, stato di disoccupazione, età).
  5. Prove di Selezione: I candidati in graduatoria affrontano prove d’esame semplificate, generalmente un colloquio e/o prove di idoneità pratiche.
  6. Stipula del Contratto: I candidati che ottengono il miglior punteggio sono invitati a stipulare il contratto di lavoro con l’Ente Pubblico.

Iscrizione all’Avviamento a Selezione

Per iscriversi, i candidati devono seguire le istruzioni del bando pubblicato dal Centro per l’Impiego. Generalmente, le modalità di presentazione della domanda includono:

  • Procedura online: Accessibile con credenziali SPID, CIE o CNS.
  • Di persona: Recandosi al CPI di riferimento o inviando il modulo via PEC.

Documenti Necessari

I documenti necessari per presentare domanda includono:

  • Carta d’identità in corso di validità
  • Codice fiscale
  • Certificazione ISEE
  • Eventuali altri certificati (es. permesso di soggiorno per stranieri)

Graduatoria

La graduatoria è redatta dal CPI sulla base di un punteggio che considera fattori come reddito, familiari a carico, stato di disoccupazione ed età. Il punteggio base può essere modificato in base a questi fattori.

Dove Consultare gli Avvisi di Avviamento a Selezione

Gli avvisi di avviamento a selezione sono pubblicati sui siti istituzionali delle regioni e dei CPI. Ogni regione ha una pagina dedicata agli avvisi di selezione.

FAQ – Domande Frequenti

Ogni quanto vengono pubblicati gli avvisi di avviamento a selezione? Le pubblicazioni avvengono secondo le necessità di personale delle Pubbliche Amministrazioni, non con cadenza fissa.

Come funzionano le graduatorie? Le graduatorie si basano sulle circoscrizioni territoriali e, per enti con attività regionale, su tutte le circoscrizioni della regione.

Possono partecipare persone con diploma o laurea? Sì, purché abbiano conseguito la scuola dell’obbligo, titolo minimo richiesto.

Possono partecipare anche persone occupate? Dipende dall’avviso pubblico, ma generalmente viene data priorità ai disoccupati.

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