Un anno di successi e sfide per Azimut
Il Gruppo Azimut, leader nel settore della gestione patrimoniale, ha chiuso il 2024 con risultati straordinari, registrando una raccolta netta di 18,3 miliardi di euro. Questo risultato, quasi il doppio rispetto ai concorrenti italiani, segna un traguardo significativo per l’azienda, che si prepara a un 2025 ricco di opportunità. La crescita è stata alimentata da un forte contributo delle attività internazionali, che hanno consolidato la posizione di Azimut nel panorama globale.
Strategie per il 2025: innovazione e diversificazione
Per il 2025, Azimut prevede una raccolta netta di 10 miliardi di euro e un utile netto che potrebbe raggiungere i 1,25 miliardi. Questi obiettivi ambiziosi si basano su una strategia di diversificazione geografica e di prodotto. Il Gruppo, presente in 18 paesi, sta pianificando l’ingresso in nuovi mercati in Africa e Asia, rafforzando ulteriormente la sua rete internazionale. La nuova wealth fintech bank TNB, in fase di lancio, rappresenta un passo importante verso l’innovazione digitale e l’espansione dei servizi offerti ai clienti.
Performance e leadership nel settore
Nel 2024, Azimut ha registrato una performance media ponderata netta dell’8,9%, superando l’indice di riferimento del settore. Questo risultato è il frutto di una gestione disciplinata e attenta, che ha permesso di azzerare il debito e di investire in operazioni strategiche di fusione e acquisizione. Con un totale di masse gestite che ha raggiunto i 108 miliardi di euro, Azimut si conferma come l’unico operatore italiano di asset management con una forte presenza internazionale, attirando anche investimenti da grandi fondi sovrani.