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Una nuova era per Banca Mediolanum
Banca Mediolanum si prepara ad affrontare il 2025 con una significativa riorganizzazione della sua struttura commerciale territoriale. Questo cambiamento è accompagnato dalla nomina di tre nuovi regional manager: Stefano Benedetti, Walter Marongiu e Amedeo Gasbarro. La riorganizzazione non è solo un cambiamento di facciata, ma rappresenta un chiaro segnale della volontà dell’istituto di investire nella crescita e nel ricambio generazionale, mirando a rafforzare la propria presenza sul mercato e a garantire un servizio sempre più qualificato ai risparmiatori italiani.
Espansione della rete e nuovi professionisti
Nel 2024, Banca Mediolanum ha accolto 383 nuovi professionisti, di cui oltre la metà sono giovani sotto i 30 anni. Questo dato evidenzia l’impegno dell’istituto nel formare una nuova generazione di esperti nel settore finanziario. Tra i nuovi ingressi, 168 sono Family Banker, 201 Banker Consultant e 14 Family Protection Specialist. I Banker Consultant, in particolare, sono neolaureati che partecipano al Programma Next, un’iniziativa che offre una formazione completa attraverso un Executive Master e un affiancamento sul campo, preparandoli ad affrontare le sfide del mercato.
Il ruolo dei nuovi regional manager
I nuovi regional manager hanno il compito di guidare le rispettive macroaree, lavorando a stretto contatto con il direttore commerciale Stefano Volpato. Benedetti, Marongiu e Gasbarro non solo porteranno avanti la strategia commerciale dell’istituto, ma saranno anche responsabili della creazione di un ambiente di lavoro che favorisca la crescita professionale e il benessere dei loro team. Volpato ha sottolineato l’importanza della responsabilità manageriale, affermando che un grande leader deve trasformare il presente in un trampolino per un futuro prospero e sostenibile.
Un futuro promettente per Banca Mediolanum
La riorganizzazione del 2025 rappresenta un passo fondamentale per Banca Mediolanum, che punta a consolidare la propria posizione nel mercato finanziario italiano. Con un team di professionisti giovani e motivati, l’istituto è pronto a affrontare le sfide future e a costruire un domani di benessere finanziario per i propri clienti. La presenza di 133 donne tra i nuovi assunti, pari al 35% del totale, è un ulteriore segnale di inclusività e diversità, elementi chiave per il successo di qualsiasi organizzazione.