Performance nel private banking
Banca Profilo ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con risultati che, sebbene mostrino una certa flessione, evidenziano una solidità complessiva. I ricavi netti nel settore del private banking si sono attestati a 24,9 milioni di euro, registrando una diminuzione di 2,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari a un calo del 9%. Questa riduzione è attribuibile principalmente a un minore apporto del margine di interesse e a una diminuzione delle commissioni, in particolare quelle legate ai fondi alternativi e alle polizze assicurative.
Fattori di flessione e resilienza
Il margine di interesse ha subito una contrazione del 9,3% rispetto ai primi nove mesi del 2023, nonostante un incremento dei volumi medi, soprattutto nella componente a scadenza. Questo fenomeno è dovuto al fatto che il repricing della raccolta diretta nel private banking avviene in modo più rapido rispetto alle banche retail tradizionali. Inoltre, la raccolta netta ha mostrato un andamento negativo, contribuendo alla diminuzione delle masse totali, che si sono fermate a 5,1 miliardi di euro.
Risultati complessivi e solidità patrimoniale
Guardando oltre il segmento del private banking, Banca Profilo ha registrato una crescita della raccolta totale della clientela, che ha raggiunto 6,1 miliardi di euro, con un incremento del 4% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è un segnale positivo per l’istituto, che dimostra una certa resilienza nonostante le sfide affrontate nel settore. Inoltre, il CET 1 ratio si attesta al 22,9%, uno dei più elevati nel mercato, a conferma della solidità patrimoniale del gruppo. Infine, i ricavi netti consolidati si sono fermati a 53 milioni di euro, con una diminuzione del 6,8% rispetto all’anno precedente.