Il Bando Impresa Made in Roma al Femminile 2024 offre contributi a fondo perduto per micro e piccole imprese operanti sul territorio di Roma, costituite in prevalenza da donne. La misura concede fino a 80.000 euro per ogni impresa e copre tra il 50% e il 70% dei costi dei progetti ammessi. Lo sportello per le domande sarà aperto fino all’11 dicembre 2024.
In questa guida scopriamo tutti i dettagli su come richiedere il contributo e quali sono i requisiti necessari per accedere a questa interessante opportunità di finanziamento.
Cos’è il Bando Impresa Made in Roma al Femminile?
Il Bando Impresa Made in Roma al Femminile 2024 è un’iniziativa promossa da Roma Capitale per sostenere lo sviluppo dell’imprenditoria femminile, incentivando la nascita e la crescita di micro e piccole imprese sul territorio romano, con particolare attenzione alle zone urbane vulnerabili. Con un fondo di 500.000 euro, il bando mira a ridurre le disuguaglianze di genere e favorire la creazione di opportunità per le donne nel mondo imprenditoriale.
Il contributo a fondo perduto copre fino al 70% dei costi dei progetti presentati dalle imprese, con un massimo di 80.000 euro per ciascuna impresa. I progetti devono essere orientati allo sviluppo e alla crescita economica, all’innovazione e alla creazione di nuove opportunità lavorative.
A chi spetta il contributo?
Il contributo del Bando Impresa Made in Roma al Femminile è riservato a:
•Micro e piccole imprese a prevalente partecipazione femminile, nuove o già costituite, che forniscono servizi o producono beni. Sono incluse:
•Società cooperative e società di persone con almeno il 60% dei soci donne.
•Società di capitale con almeno i due terzi delle quote e degli organi di amministrazione costituiti da donne.
•Imprese individuali gestite da una donna.
Sono escluse dal bando le attività di lavoro autonomo e le imprese che hanno già beneficiato dei contributi della precedente edizione del bando.
Requisiti per partecipare
Le imprese devono rispettare i seguenti requisiti per accedere ai contributi:
•Sede operativa in una delle zone urbanistiche di Roma definite come “Aree agevolabili” nel bando.
•Regolarità fiscale e contributiva, dimostrata con il DURC.
•Non aver commesso violazioni definitive relative al pagamento di imposte o contributi.
•Rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sugli obblighi previdenziali e sui contratti collettivi nazionali di lavoro.
Progetti finanziabili
I progetti ammissibili devono essere orientati a:
•Innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico.
•Prevenzione del rischio ambientale, artigianato digitale e manifattura sostenibile.
•Servizi mirati a migliorare l’inclusione sociale, occupazione e integrazione culturale.
•Promozione e sostegno dell’imprenditoria femminile, incentivando l’avvio di nuove imprese e il rafforzamento di quelle esistenti.
A quanto ammonta il contributo?
Il contributo può coprire tra il 50% e il 70% del valore totale del progetto, con un massimo di 80.000 euro per impresa. La percentuale di contributo dipende dal punteggio ottenuto dall’impresa in fase di valutazione del progetto. Maggiore è la percentuale di contributo richiesta, minore sarà il punteggio assegnato. Pertanto, richiedere una percentuale inferiore di contributo può aumentare le probabilità di ottenere il finanziamento.
Come presentare domanda
Le domande devono essere inviate esclusivamente tramite PEC all’indirizzo protocollo.famigliaeducazionescuola@pec.comune.roma.it, specificando nell’oggetto: “Partecipazione al Bando: L’Impresa Made in Roma al femminile (edizione 2024)”.
La modulistica necessaria per la domanda è disponibile sul sito di Roma Capitale. La scadenza per l’invio delle domande è fissata all’11 dicembre 2024.
Il Bando Impresa Made in Roma al Femminile 2024 offre una grande opportunità per le micro e piccole imprese femminili di ottenere contributi a fondo perduto per sostenere lo sviluppo delle loro attività. Con fondi fino a 80.000 euro disponibili, le imprenditrici di Roma hanno l’opportunità di realizzare progetti innovativi e contribuire allo sviluppo economico della città.