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Bando Parco Agrisolare 2024: incentivi fotovoltaico per il Mezzogiorno, come fare domanda

Entro il 14 ottobre 2024 è possibile presentare domanda per ottenere incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici nel settore agricolo e agroindustriale.

Questo terzo bando “Parco Agrisolare” mette a disposizione 250 milioni di euro per le imprese che operano nel Mezzogiorno. Scopri come funziona e come fare richiesta.

Cos’è il Bando Parco Agrisolare 2024

Il nuovo bando Parco Agrisolare 2024 è un’iniziativa che offre contributi a fondo perduto per incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Questi fondi, provenienti dal PNRR, sono destinati a coprire fino all’80% delle spese ammissibili per l’acquisto e l’installazione di pannelli fotovoltaici, con l’obiettivo di promuovere l’energia rinnovabile senza consumo di suolo.

Come partecipare al bando

Le domande devono essere presentate online attraverso la piattaforma informatica predisposta dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). L’accesso alla piattaforma avviene tramite le credenziali SPID o GSE. Le domande verranno valutate in ordine di presentazione, fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Scadenza del bando

Le imprese hanno tempo fino alle ore 12:00 del 14 ottobre 2024 per inviare la propria richiesta. Le domande possono essere presentate a partire dal 16 settembre 2024.

Chi può richiedere gli incentivi

Gli incentivi sono rivolti a:

  • Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria.
  • Imprese agroindustriali.
  • Cooperative agricole e loro consorzi.
  • Altri soggetti costituiti in forma aggregata, come ATI, RTI, reti d’impresa e comunità energetiche rinnovabili (CER).

Le imprese devono avere un codice ATECO compreso nella lista dei settori ammissibili e operare nelle regioni indicate.

Come funziona il bando Parco Agrisolare

Gli incentivi vengono erogati dopo la presentazione di una proposta di investimento, che viene valutata dal GSE. Gli impianti selezionati devono essere completati entro 18 mesi dalla comunicazione dell’esito della procedura e, comunque, non oltre il 30 giugno 2026. Gli impianti devono avere una potenza compresa tra 6 kWp e 1000 kWp e devono essere nuovi.

Spese ammissibili

Le spese coperte dal bando includono:

  • Rimozione e smaltimento di vecchi tetti.
  • Installazione di nuovi tetti isolati.
  • Sistemi di ventilazione o raffreddamento automatizzati.
  • Installazione di pannelli fotovoltaici e sistemi di gestione intelligente dell’energia.

Non sono ammissibili impianti di nuova costruzione con potenza superiore a 1000 kWp.

A quanto ammontano gli incentivi

Il contributo può coprire fino all’80% delle spese ammissibili, con un limite massimo di 2.330.000 euro per beneficiario. Gli importi variano in base al tipo di impresa e al tipo di intervento, come specificato nel Decreto Ministeriale 17 aprile 2024, n. 176845.

Guida agli incentivi per il Mezzogiorno

Oltre agli incentivi per il fotovoltaico, nel 2024 sono disponibili altre agevolazioni e contributi a fondo perduto per le imprese del Sud Italia. Si tratta di finanziamenti che coprono sia l’avvio di nuove imprese sia lo sviluppo di attività esistenti.

Come presentare la domanda

Le imprese interessate devono seguire una procedura telematica attraverso la piattaforma GSE. La domanda deve essere completa di tutta la documentazione richiesta, come specificato nel regolamento operativo.

Il bando Parco Agrisolare 2024 rappresenta un’opportunità importante per le imprese agricole e agroindustriali del Mezzogiorno che desiderano investire nelle energie rinnovabili e migliorare la sostenibilità delle loro attività produttive.

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