Negli ultimi anni, le professioni legate al mondo della blockchain sono entrate nel mercato del lavoro. Questo grande interesse verso i lavori della blockchain ha portato sempre più persone ad addentrarsi in questo settore.
Ecco che sono nati nuovi lavori, considerati ancora oggi come “lavori del futuro” per tutti coloro che vorrebbero mettersi in gioco in un settore in costante crescita.
Facciamo un passo indietro: cos’è la blockchain? Letteralmente si potrebbe tradurre come “catena di blocchi”, ossia un database che sfrutta la rete per gestire e aggiornare dati ed informazioni.
In questa guida andiamo a scoprire, nella pratica, cos’è la blockchain e quali sono le professioni più richieste all’interno del mercato.
Cos’è realmente la blockchain?
Come abbiamo affermato in precedenza, la blockchain riguarda come i dati presenti in rete vengono gestiti. Tuttavia, si tratta solo della definizione tecnica che non chiarisce nel tutto ciò che la blockchain riguarda per davvero.
Oltre alla definizione tecnica possiamo osservare quattro caratteristiche tipiche di questo settore che ci consentiranno in futuro di identificarlo con chiarezza:
- Decentralizzazione, in quanto le informazioni vengono registrate in diversi nodi, al fine di garantire la sicurezza informatica
- Tracciabilità, in quanto ogni informazione può essere tracciata con facilità
- Disintermediazione, perché non sono necessari intermediari
- Trasparenza, perché il contenuto è visibile e consultabile da tutti
Ora che hai capito cos’è la blockchain, andiamo a scoprire quali sono le professioni più cercate in questo “settore del futuro”.
Quali sono le professioni più richieste nel mondo della blockchain?
Vuoi entrare anche tu nel mondo dei “lavori del futuro” e sei interessato alla blockchain? Allora scopriamo le professioni maggiormente richieste:
Blockchain consultant: si tratta dell’evoluzione di una professione e non di qualcosa del tutto nuovo.
Colui che si occupa di questo lavoro ha conoscenze multidisciplinari che spaziano dalla sicurezza informatica alla protezione dei dati.
Blockchain developer: qui facciamo riferimento alla figura del tecnico specializzato che ha conoscenze in vari ambiti per quanto riguarda lo sviluppo dei software.
Blockchain engineer: si tratta di quella figura che si occupa della creazione di soluzioni digitali per tutte quelle aziende che decidono di aprirsi al mondo della blockchain.
Un professionista che vuole ricoprire l’incarico di blockchain engineer deve essere esperto in vari ambiti, come Java, Ripple, Pyton e molto altro.
Blockchain marketing specialist: come in ogni azienda, il marketing riveste sempre un ruolo fondamentale. Ebbene, in questo caso facciamo riferimento a quella figura che si occupa dell’implementazione di campagne, della definizione di una strategia e di tutte le altre attività atte a promuovere i servizi offerti dall’azienda.
Innovation manager: qui parliamo di un esperto, sia in ambito teorico che pratico, che ha il compito di aiutare le aziende a sfruttare la blockchain, attraverso percorsi di digitalizzazione aziendale.
Technical recruiter: ovviamente, un’azienda che si occupa di blockchain dovrà avere dei recruiter specializzati nel settore. In questo caso, quindi, la figura avrà competenze di blockchain, per poter valutare al meglio i candidati.
Serve la Partita IVA per lavorare nella blockchain?
In questo caso la risposta è semplice: dipende.
Infatti, l’essere professionista di blockchain non obbliga all’apertura della Partita IVA, in quanto potresti lavorare tranquillamente come dipendente.
Di conseguenza, la scelta sarà solo tua (oppure dell’azienda o dei clienti con cui deciderai di collaborare). In ogni caso, ti consigliamo di parlare con un consulente fiscale, per scoprire le possibilità che la Partita IVA ti può offrire.
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