È valido anche nel 2024 il bonus casalinghe introdotto per aiutare donne e uomini che svolgono lavori domestici.
A differenza di quanto riportato erroneamente da numerosi siti web, il bonus casalinghe 2024 non prevede un contributo economico da 400 euro o cifre simili. Il bonus è un aiuto che consente agli interessati di formarsi e acquisire nuove competenze.
La misura è rivolta in via prioritaria alle donne, ma riguarda anche, in subordine, i casalinghi, cioè uomini che svolgono attività nell’ambito domestico. Ecco tutte le informazioni sul nuovo bonus per la formazione di casalinghe e casalinghi, come funziona, a chi spetta e in cosa consiste la disinformazione su questo bonus.
Cos’è il bonus casalinghe 2024
Il bonus casalinghe è un finanziamento rivolto agli enti di formazione per erogare corsi di formazione gratuiti destinati alle casalinghe, in via prioritaria, e in subordine ai casalinghi. Non è, quindi, un contributo in denaro elargito direttamente ai beneficiari, ma un servizio di formazione con lo scopo di aiutare le donne e gli uomini che si trovano fuori dal circuito lavorativo e, pertanto, sono esclusi da possibilità di aggiornamento professionale e di impiego.
Si differenzia, inoltre, da:
- trattamento pensionistico riservato alle casalinghe e ai casalinghi a cui viene spesso attribuito il nome di “bonus casalinghi e casalinghe” o “bonus casalinghe INPS”
- assegno sociale, un aiuto economico rivolto a coloro che si trovano in condizioni economiche disagiate. Spesso l’assegno sociale viene erroneamente chiamato bonus casalinghe INPS.
Il bonus casalinghe di cui vi parliamo è disciplinato dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126, di conversione del Decreto Agosto, che ha istituito un fondo da 3 milioni di euro l’anno, a partire dal 2020 (e dunque attivo anche nel 2024), per finanziare il bonus casalinghe. Il finanziamento per gli enti che dovranno erogare i corsi è compreso tra il limite minimo di 100.000 euro e il limite massimo di 300.000 euro.
Chi ha diritto al bonus casalinghe 2024
Hanno diritto al bonus casalinghe uomini o donne che svolgono attività prestate nell’ambito domestico, a titolo gratuito e non come attività lavorativa subordinata. Uno dei requisiti fondamentali per poter partecipare ai corsi gratuiti è essere iscritti all’assicurazione contro gli infortuni domestici presso l’INAIL.
Possono richiedere i fondi per realizzare i corsi per il bonus casalinghe 2024 gli enti, sia pubblici che privati, che svolgono attività di formazione. Tali enti dovranno usare il finanziamento per la realizzazione di interventi formativi dedicati ai destinatari finali, in via prioritaria alle donne.
A tali corsi, però, non può partecipare chiunque svolga attività domestica, ma solo chi è iscritto all’assicurazione contro gli infortuni domestici presso l’INAIL. Questo è uno dei requisiti chiave. La copertura assicurativa di ciascuno deve:
- essere comprovata dal certificato rilasciato dal medesimo istituto;
- permanere per tutta la durata del corso di formazione.
Il bonus casalinghe non è legato a nessun limite ISEE. L’unico requisito richiesto per prendere parte ai corsi di formazione è l’iscrizione alla copertura assicurativa presso l’INAIL.
Come richiedere il bonus casalinghe
Non sono i cittadini a dover presentare domanda diretta al Ministero delle Pari Opportunità (soggetto gestore) per ottenere i fondi per la formazione connessa al bonus casalinghe. La procedura di richiesta funziona in questo modo:
- Dal 1° gennaio 2024, dopo tanti ritardi, sono partiti i primi corsi relativi alle risorse 2022. In pratica, gli enti beneficiari del contributo, ottenuto l’ok, hanno potuto organizzare i corsi per i lavoratori domestici.
- A questo punto, i casalinghi/casalinghe interessati possono presentare domanda di iscrizione ai corsi direttamente all’ente che offre la formazione.
Come funziona il bonus casalinghe 2024
Il bonus casalinghe, come illustrato, non prevede che i casalinghi e le casalinghe ricevano una somma in denaro, ma semplicemente riconosce l’accesso a corsi di formazione gratuiti e opportunità in ambito culturale e lavorativo. I destinatari finali possono scegliere quale percorso formativo frequentare per acquisire maggiori competenze e favorire l’accesso al mondo del lavoro.
I corsi devono avere le seguenti caratteristiche:
- Realizzarsi in un arco temporale massimo di 12 mesi, per non meno di 150 partecipanti per edizione, e sono forniti esclusivamente in modalità telematica.
- Prevedere almeno 3 ore di attività online sincrone (webinar) per ciascuno degli ambiti trattati.
- Offrire supporto ai partecipanti durante l’intero percorso, con forme di tutoraggio e creazione di community.
- Consentire la registrazione dei webinar e la loro fruizione asincrona.
- Prevedere una valutazione finale delle competenze acquisite dai partecipanti.
Come iscriversi ai corsi di formazione
Le casalinghe e i casalinghi dovranno rivolgersi direttamente agli enti che organizzano i corsi per iscriversi e poter fruire gratuitamente dei corsi erogati. L’elenco degli enti beneficiari è disponibile online e gli interessati possono inoltrare richieste di informazione o di iscrizione circa il progetto finanziato. A causa dei ritardi nell’avvio del bonus, i corsi a cui si può partecipare attualmente sono quelli finanziati con i fondi del 2022.
Inoltre, con l’obiettivo di migliorare e approfondire le competenze digitali di casalinghe e casalinghi, sono in partenza da marzo 2024 i primi corsi di formazione gratuiti previsti dal bando del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le attività formative si rivolgono a tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 67 anni che si prendono cura della casa e dei propri familiari in maniera abituale, esclusiva e gratuita.