L’INPS ha pubblicato il bando per il Bonus Cicogna 2024, destinato ai bambini nati o adottati tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023.
Si tratta di un contributo economico di 500 euro riservato ai figli di dipendenti o ex dipendenti di Poste Italiane e dell’ex-IPOST. La domanda può essere presentata entro il 31 ottobre 2024.
In questa guida, vedremo come funziona il Bonus Cicogna 2024, chi può richiederlo, i requisiti necessari e la procedura di presentazione della domanda.
Cos’è il Bonus Cicogna 2024
Il Bonus Cicogna è un contributo economico annuale erogato dall’INPS a favore dei figli di dipendenti o pensionati di Poste Italiane o dell’ex-IPOST. La misura, introdotta per sostenere i nuovi nati o adottati, è parte di un pacchetto di aiuti a favore delle famiglie, come l’Assegno Unico Universale per i figli.
Per l’anno 2024, il Bonus Cicogna è previsto per i bambini nati o adottati tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023.
A Chi Spetta
Il Bonus Cicogna 2024 è destinato ai figli o orfani di:
•Dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A.
•Dipendenti ex-IPOST sottoposti a trattenuta mensile dello 0,40% (art. 3, legge n. 208/1952).
•Pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane o dell’ex-IPOST.
Requisiti per Presentare la Domanda
La domanda può essere presentata da:
•Il titolare della prestazione (genitore del bambino nato o adottato).
•Il coniuge del titolare in caso di decesso di quest’ultimo (genitore superstite).
•L’altro genitore, anche se non coniugato con il titolare, in caso di decesso o decadenza della responsabilità genitoriale del titolare.
•Il tutore legale del figlio o del bambino orfano del titolare della prestazione.
La domanda per il Bonus Cicogna è compatibile con la richiesta di altri contributi, come il Bonus Asilo Nido, destinato sempre ai figli di dipendenti o pensionati di Poste Italiane o dell’ex-IPOST.
Valore del Bonus e Modalità di Pagamento
Il Bonus Cicogna 2024 ha un valore di 500 euro. L’importo sarà accreditato su:
•Conto corrente bancario o postale italiano.
•Carta prepagata abilitata alla ricezione di bonifici bancari da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
Non sarà possibile ricevere il contributo su libretti di risparmio postale. La graduatoria per l’assegnazione del bonus sarà basata sul valore ISEE del nucleo familiare, e in caso di parità di ISEE, avrà priorità il figlio del titolare con maggiore anzianità di iscrizione alla Gestione Fondo IPOST.
Come Richiedere il Bonus Cicogna INPS 2024
La domanda per il Bonus Cicogna 2024 può essere presentata online attraverso il Portale Prestazioni Welfare dell’INPS dalle 12:00 del 24 settembre 2024 fino alle 12:00 del 31 ottobre 2024. Per accedere è necessario autenticarsi con credenziali SPID, CIE o CNS.
Passaggi per la presentazione della domanda:
1.Accedere al Portale Prestazioni Welfare INPS.
2.Cliccare su “Accedi all’area tematica” e selezionare “Bonus Cicogna Ipost”.
3.Compilare il modulo di richiesta, inserendo i dati richiesti, come il codice IBAN per l’accredito del bonus e l’attestazione ISEE.
Compilazione della Domanda
Nella domanda è obbligatorio inserire:
•Il codice IBAN del conto corrente o carta prepagata.
•L’attestazione ISEE valida.
•In caso di adozione, allegare il provvedimento dell’Autorità competente che attesti l’adozione avvenuta nel 2023.
Se nel nucleo familiare sono presenti più beneficiari, è necessario presentare una domanda per ciascun figlio.
Scadenza e Verifica della Domanda
La scadenza per presentare la domanda è il 31 ottobre 2024 alle 12:00. Il richiedente deve verificare l’esito della domanda entro 7 giorni lavorativi dalla scadenza (entro il 12 novembre 2024) attraverso il Portale Prestazioni Welfare.
Graduatoria Bonus Cicogna 2024
La graduatoria sarà stilata dall’INPS sulla base del valore ISEE del nucleo familiare. In caso di parità, sarà data priorità ai figli di titolari con maggiore anzianità di iscrizione alla Gestione Fondo IPOST. La graduatoria sarà pubblicata sul sito INPS dopo la chiusura del bando.
Il Bonus Cicogna 2024 rappresenta un aiuto concreto per le famiglie di dipendenti e pensionati di Poste Italiane o dell’ex-IPOST, contribuendo al sostegno economico dei nuovi nati o adottati.