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Bonus Donne 2024: guida completa su cos’è, come funziona e a chi spetta

Dal 1° settembre 2024, il Bonus Donne 2024 è ufficialmente operativo, offrendo un’importante agevolazione per l’assunzione di lavoratrici svantaggiate. Questa misura, introdotta dal Decreto Coesione e convertita in legge il 2 luglio 2024, mira a promuovere l’inclusione lavorativa femminile, con particolare attenzione alle Regioni del Mezzogiorno. Il bonus consiste in uno sgravio contributivo totale per le aziende che assumono donne a tempo indeterminato, con un massimo di 650 euro mensili di agevolazione per un periodo di 24 mesi.

Cos’è il Bonus Donne 2024

Il Bonus Donne 2024 è un’agevolazione rivolta ai datori di lavoro privati che assumono lavoratrici in condizioni di svantaggio. Il bonus prevede un esonero totale dai contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per le nuove assunzioni a tempo indeterminato. Il massimo dell’esonero è di 650 euro al mese e ha una durata complessiva di 24 mesi.

Questa misura è stata creata per favorire l’occupazione femminile, in particolare per donne che non hanno avuto un impiego retribuito regolare per un determinato periodo di tempo, supportando sia l’inserimento nel mondo del lavoro che l’inclusione sociale.

A chi spetta il Bonus Donne 2024

Il Bonus Donne 2024 è rivolto ai datori di lavoro privati che assumono donne svantaggiate nel periodo compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. Ecco i requisiti principali per le lavoratrici che possono beneficiare di questa agevolazione:

  • Donne di qualsiasi età, residenti in Italia, che non hanno avuto un impiego retribuito regolare da almeno 24 mesi.
  • Donne disoccupate da almeno 6 mesi se residenti in Regioni del Mezzogiorno, che includono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Questa misura mira a sostenere soprattutto le Regioni del Sud Italia, riconosciute come aree economicamente svantaggiate e incluse nella Zona Economica Speciale.

Come funziona il Bonus Donne 2024

Il Bonus Donne 2024 offre uno sgravio contributivo totale per i datori di lavoro che assumono lavoratrici a tempo indeterminato, ma esclude i contributi INAIL e le prestazioni pensionistiche a carico del dipendente. Ecco i dettagli principali:

  • Esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un massimo di 650 euro mensili per ogni lavoratrice assunta.
  • Durata dell’esonero: 24 mesi dalla data di assunzione.
  • Requisito di incremento occupazionale: le assunzioni devono comportare un incremento netto del numero di dipendenti rispetto alla media degli ultimi 12 mesi. Non è possibile ridurre il numero di occupati in altre società controllate per mantenere l’incremento.

Il bonus non si applica ai contratti di lavoro domestico o apprendistato e non è cumulabile con altre agevolazioni o riduzioni contributive.

Cumulabilità del Bonus Donne 2024

Il Bonus Donne 2024 non è cumulabile con altri sgravi o riduzioni contributive previsti dalla normativa. Tuttavia, è compatibile con altre agevolazioni come il Superbonus lavoro 2024 o il Bonus nuove assunzioni 2024, che permettono ai datori di lavoro di ottenere deduzioni fiscali aggiuntive senza ridurre il valore del Bonus Donne.

Come richiedere il Bonus Donne 2024

Le modalità per richiedere il Bonus Donne 2024 non sono ancora state definite nei dettagli. Sarà l’INPS a gestire le richieste e le procedure di accesso al bonus. Una volta pubblicato il Decreto attuativo e definite le istruzioni operative, le aziende potranno procedere con la richiesta.

Effetto retroattivo: anche se le istruzioni operative non sono ancora disponibili, il bonus sarà retroattivo per tutte le assunzioni effettuate a partire dal 1° settembre 2024. I datori di lavoro che hanno già assunto personale durante questo periodo potranno quindi richiedere l’agevolazione una volta rese note le modalità operative.

Quando arriva il Bonus Donne 2024

L’operatività completa del Bonus Donne 2024 è prevista entro la fine dell’anno, dopo la pubblicazione del Decreto attuativo. Tuttavia, come menzionato, il bonus avrà effetto retroattivo, permettendo ai datori di lavoro di beneficiare delle agevolazioni per le assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024.

Risorse e finanziamenti

Il Decreto Coesione 2024 ha stanziato risorse significative per finanziare il Bonus Donne 2024. Ecco la ripartizione dei fondi:

  • 7,1 milioni di euro per il 2024.
  • 107,3 milioni di euro per il 2025.
  • 208,2 milioni di euro per il 2026.
  • 115,7 milioni di euro per il 2027.

Questi fondi fanno parte del Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027, con l’obiettivo di promuovere l’inserimento lavorativo e ridurre il divario di genere nel mercato del lavoro.

Un incentivo per l’occupazione femminile

Il Bonus Donne 2024 rappresenta un’importante opportunità per i datori di lavoro di sostenere l’occupazione femminile e contribuire alla parità di genere nel mercato del lavoro. Con uno sgravio contributivo totale e l’inclusione delle Regioni del Mezzogiorno, questo bonus ha l’obiettivo di creare un incremento netto dell’occupazione femminile in Italia.

Le aziende che intendono beneficiare di questo incentivo dovranno tenere d’occhio le prossime comunicazioni dell’INPS e il Decreto attuativo che definirà le modalità operative. Il bonus sarà disponibile per le assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, e garantirà alle imprese un sostegno economico significativo.

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