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Bonus IMU 2024: Tutte le Agevolazioni Attive

Ecco quali sono i bonus IMU 2024, ovvero tutte le agevolazioni attive per coloro che devono pagare l’imposta municipale propria.

Cos’è l’IMU

L’IMU, acronimo di “imposta municipale propria”, è un’imposta di natura patrimoniale rivolta a chi possiede o detiene beni immobiliari soggetti a questa imposta. Si paga a livello comunale per gli immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa, per le abitazioni di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9), per gli immobili commerciali e sui terreni agricoli e aree fabbricabili.

Per abitazione principale si intende l’immobile in cui il possessore risiede abitualmente e ha la residenza anagrafica. L’IMU è stata introdotta nel 2012 in sostituzione dell’imposta comunale sugli immobili (ICI). Dal 2013 non si paga più sulla prima casa. Inoltre, con la riforma fiscale 2023 e il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 7 luglio 2023, sono cambiate le regole per la determinazione delle aliquote comunali.

Cosa Sono i Bonus IMU 2024

I bonus IMU 2024 sono tutte le esenzioni, riduzioni e agevolazioni previste per coloro che pagano l’IMU. Lo Stato ha introdotto una serie di bonus per specifici immobili o contribuenti con la Legge di Bilancio 2020. Vediamo quali sono i principali bonus attivi nel 2024.

1) Bonus IMU per Immobili in Comodato a Parenti

Tra i bonus IMU 2024, c’è quello per gli immobili concessi in comodato d’uso a genitori, figli o parenti diretti. Attivo dal 2020 e valido anche nel 2024, prevede una riduzione del 50% dell’aliquota IMU per le abitazioni concesse in comodato d’uso ai parenti diretti che le utilizzano come abitazione principale. Fanno eccezione le case classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (immobili di lusso).

2) Quando si Paga l’IMU al 50%

Oltre al bonus per immobili in comodato, l’aliquota IMU può essere ridotta del 50% nei seguenti casi:

  • Fabbricati dichiarati di interesse storico o artistico.
  • Fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati.

3) Chi Non Deve Pagare l’IMU

Sono esenti dall’IMU:

  • Immobili posseduti dallo Stato.
  • Immobili dei Comuni, Regioni, Province, comunità montane e consorzi tra questi enti.
  • Immobili degli enti del Servizio Sanitario Nazionale destinati esclusivamente ai compiti istituzionali.
  • Immobili di enti pubblici e privati destinati esclusivamente a attività non commerciali di assistenza, previdenza, sanità, ricerca scientifica, didattica, cultura, religione o culto.

4) Esenzione IMU Immobili Uso Culturale

Sono esenti dall’IMU i fabbricati destinati a usi culturali e quelli classificati nelle categorie catastali da E/1 a E/9.

5) Bonus IMU al 25% per il Canone Concordato

Per gli immobili concessi in locazione a canone concordato, l’IMU è ridotta del 25%. Questo bonus si applica quando c’è un accordo tra proprietario e inquilino per una riduzione del canone di locazione in cambio di una maggiore stabilità del contratto.

6) Esenzione IMU per i Luoghi di Culto

Sono esenti dall’IMU i fabbricati destinati esclusivamente all’esercizio del culto e quelli appartenenti alla Santa Sede.

7) Deducibilità IMU Immobili Strumentali

Dal 2022, le imprese e i lavoratori autonomi possono dedurre al 100% l’IMU pagata per gli immobili strumentali. La deducibilità si applica direttamente nel modello 730 per i lavoratori autonomi o nel modello 770 per le imprese.

8) Esenzione IMU Fabbricati Rurali

I fabbricati rurali, sia abitativi che strumentali all’attività agricola, sono esenti dall’IMU. Questa esenzione si applica anche agli immobili con la dicitura “requisiti di ruralità accertati” sulla visura catastale.

9) Esenzione IMU Fabbricati Collabenti

I fabbricati collabenti, ovvero quelli non idonei per scopi abitativi né in grado di generare reddito, sono esenti dall’IMU.

10) Esenzione IMU Immobili con Finalità Sociale

Gli immobili utilizzati esclusivamente per attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, didattiche, culturali, ricreative e sportive sono esenti dall’IMU.

Aliquote IMU 2024

Secondo la riforma fiscale 2024, in accordo a quanto stabilito dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 7 luglio 2023, ciascuna amministrazione comunale può modificare l’aliquota per le imposte di propria competenza come quella sulle seconde case. Ogni città deve presentare una delibera con le nuove aliquote entro il 14 ottobre di ogni anno. Se la delibera non viene pubblicata entro il 28 ottobre, si applicheranno quelle dell’anno precedente o le aliquote base fissate a livello nazionale.

Come Sapere se Devo Pagare l’IMU

Per sapere se si deve pagare l’IMU nel 2024, è possibile consultare la sezione dedicata ai tributi sul sito del proprio Comune di residenza o accedere al “Cassetto Fiscale” sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Quando Presentare la Dichiarazione IMU 2024

L’IMU deve essere pagata ogni anno secondo queste scadenze:

  • 16 giugno per il pagamento dell’acconto (nel 2024, il 17 giugno).
  • 30 giugno per la presentazione della dichiarazione IMU.

Come Ottenere i Bonus IMU 2024

Per ottenere il bonus IMU 2024, è necessario esibire al Comune tutti i documenti dell’immobile. L’ente comunale emetterà l’importo stabilito secondo l’aliquota da pagare o la relativa esenzione.

 

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