Indice dei contenuti:
Panoramica sulle borse europee
Le borse europee hanno aperto la giornata con cautela, segnando un trend negativo nell’ultima seduta di una settimana caratterizzata da eventi significativi come le elezioni americane e la riunione della Federal Reserve. In particolare, Piazza Affari si è posizionata come fanalino di coda, con il Ftse Mib che ha registrato una flessione dello 0,7%, scendendo a 33.740 punti. Tra i titoli più colpiti, si segnalano Iveco (-2,7%), Stellantis (-2,6%), Banco Bpm (-2%) e Azimut (-2%). Al contrario, alcuni titoli come Pirelli (+2,3%) e Mps (+1,7%) hanno mostrato segni di ripresa dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali.
Impatto della Fed sui mercati
Ieri, la Federal Reserve ha annunciato un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, come ampiamente previsto dagli analisti. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha rassicurato il mercato sulla stabilità dell’istituto, affermando di essere pronto a resistere a eventuali pressioni politiche, specialmente in seguito alla rielezione di Donald Trump. Powell ha sottolineato che il prossimo presidente degli Stati Uniti non avrà il potere di licenziare lui o altri dirigenti senior della Fed, un’affermazione che ha contribuito a stabilizzare le aspettative del mercato.
Analisi dei dati macroeconomici
La giornata di oggi si presenta povera di spunti macroeconomici, con l’attenzione rivolta ai dati sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio in Italia, oltre alla fiducia dei consumatori statunitensi misurata dall’Università del Michigan. I rendimenti sull’obbligazionario europeo sono in calo, con lo spread Btp-Bund che si attesta a 128 punti base. Il decennale italiano ha visto una diminuzione al 3,67%, mentre il benchmark tedesco si è posizionato al 2,39%.
Andamento delle materie prime e valute
Nel mercato delle materie prime, il petrolio Brent è scivolato sotto i 75 dollari al barile, mentre l’oro ha perso terreno, scendendo a 2.684 dollari l’oncia. Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro è sceso a 1,077, mentre il dollaro/yen si è deprezzato a 152,8. Anche le criptovalute hanno mostrato segni di debolezza, con il Bitcoin che si attesta intorno ai 76.000 dollari.
Risultati aziendali e previsioni future
Il consiglio di amministrazione di Unipol ha approvato i conti dei primi nove mesi del 2024, evidenziando un utile in calo del 6%. Tuttavia, MPS ha registrato una crescita robusta, con un utile netto in aumento del 68,6% su base annua, raggiungendo i 1.566 milioni di euro. Questi risultati suggeriscono un panorama misto per le aziende europee, con alcune che riescono a prosperare nonostante le incertezze economiche globali.