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Panoramica dei mercati europei
Le borse europee hanno aperto la giornata sopra la parità, mostrando un trend positivo nonostante la chiusura di Wall Street per il Giorno del Ringraziamento. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato un incremento dello 0,2%, raggiungendo i 33.150 punti. Tra i titoli in evidenza, spicca Nexi, che ha guadagnato 3,4% grazie a notizie riguardanti un possibile acquisto della divisione Network Services da parte di Cdp.
Andamento dei titoli e focus macroeconomico
Oltre a Nexi, anche Mps e Stellantis hanno mostrato performance positive, rispettivamente con un aumento dell’1,3% e dell’1,2%. Tuttavia, non tutte le notizie sono positive: Saipem e Poste Italiane hanno registrato cali dello 0,6% e dello 0,4%. Sul fronte macroeconomico, l’inflazione spagnola ha accelerato al 2,4%, un aumento significativo rispetto all’1,8% precedente. Nel pomeriggio, si attende un incremento dei prezzi al consumo tedeschi, previsti in crescita al 2,6%, anticipando i dati sull’inflazione dell’eurozona attesi per domani.
Crisi di bilancio in Francia e impatti sui mercati
In Europa, l’attenzione è rivolta anche alla crisi di bilancio in Francia, dove la turbolenza politica ha portato il mercato azionario a livelli minimi da agosto. Questa situazione potrebbe influenzare ulteriormente la fiducia degli investitori. Sul mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene stabile intorno ai 124 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,38% e quello del benchmark tedesco al 2,14%.
Materie prime e valute
Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio Brent ha subito una flessione, scendendo sotto i 72 dollari al barile, mentre l’Opec+ ha rinviato la riunione online prevista per domenica al 5 dicembre. L’oro si mantiene sostanzialmente stabile a 2.636 dollari l’oncia. Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro ha mostrato un recupero, risalendo a 1,053, mentre il dollaro/yen ha raggiunto 151,8.
Criptovalute in calo
Infine, nel mondo delle criptovalute, il Bitcoin ha visto un arretramento, scendendo a 95.200 dollari. Questo calo riflette le incertezze del mercato e le fluttuazioni dei prezzi che caratterizzano il settore. Gli investitori rimangono cauti, monitorando attentamente le notizie economiche e politiche che potrebbero influenzare i mercati nei prossimi giorni.