Indice dei contenuti:
Il calo degli ordini di beni durevoli
A dicembre, gli Stati Uniti hanno registrato un inatteso calo del 2,2% negli ordini di beni durevoli, scendendo a 276,1 miliardi di dollari. Questo dato, comunicato dal dipartimento al Commercio, ha sorpreso gli analisti, poiché le previsioni iniziali indicavano un aumento dello 0,5%. La discrepanza tra le attese e i dati reali mette in evidenza una certa vulnerabilità nel settore, che potrebbe avere ripercussioni significative sull’economia nel breve termine.
Analisi del mercato al netto dei trasporti
Esaminando i dati al netto degli ordini del settore trasporti, si osserva un lieve incremento dello 0,2%, a fronte di una diminuzione dello 0,2% registrata nel mese di novembre. Questo suggerisce una certa resilienza nel mercato, al di fuori del comparto trasporti. Tuttavia, escludendo la difesa, si è registrato un calo del 2,4%, evidenziando ulteriormente le difficoltà che alcuni settori stanno affrontando.
Impatto delle operazioni bancarie e crescita dei consumi
In un contesto economico complesso, la banca olandese ING ha annunciato la vendita delle sue operazioni in Russia a Global Development JSC, concludendo così la sua presenza nel paese. Questa transazione, prevista per essere completata entro il terzo trimestre del 2025, comporterà un impatto negativo di 0,7 miliardi di euro sui profitti della banca. Nel frattempo, l’Eurozona ha visto un aumento dello 0,8% nei consumi pro capite e dello 0,4% nel reddito, segnalando una crescita economica graduale ma costante in tutta la regione.
Andamento delle borse e settori in crescita
La Borsa di Tokyo ha chiuso in calo, influenzata dalle vendite sui titoli dei chip e dell’industria pesante, con il Nikkei che ha perso l’1,4%. Tuttavia, il comparto immobiliare ha visto rialzi, con aziende come Sumitomo Realty & Development e Seibu Holdings in crescita. Anche le borse europee si sono mosse poco, con Piazza Affari che ha registrato un incremento del 0,15% nel Ftse Mib, mentre Telecom Italia ha visto un rialzo del 3,1% dopo un upgrade da parte di Kepler.
