La situazione che si prospetta per questo autunno sembra essere davvero disastrosa. Gli italiani devono far fronte a una crisi energetica ed economica che spaventa e non poco. Infatti, i rincari sono già una realtà e a causa di fattori come guerra, inflazione e pandemia, nei prossimi mesi le bollette potrebbero diventare insostenibili.
Il Governo si sta muovendo per trovare delle soluzioni appropriate che possano tamponare l’aumento delle bollette, ma tutte le proposte fatte fino a ora sembrano essere un palliativo. Quale può essere una soluzione giusta? Affidarsi a un Utility Manager certificato. Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Aiuti previsti dal Governo contro il Caro Bollette: quali sono?
Come prima cosa, è necessario analizzare quelli che sono gli aiuti previsti dal Governo italiano contro il caro bollette. Ebbene, per aiutare i cittadini il prossimo autunno, il Governo ha stanziato circa 300 miliardi da devolvere agli italiani. Alcuni come dipendenti e pensionati hanno già usufruito di questa misura ottenendo il bonus 200 euro automaticamente, mentre altri come autonomi e partite IVA stanno ancora capendo come possono ricevere questo aiuto.
Tuttavia, alcuni non hanno nascosto rimostranze nei confronti di questa soluzione che non sembra aver risolto nulla. Anzi, alcune categorie di lavoratori ancora devono ricevere questa misura e il quadro sulla situazione sembra essere incerto. Insomma, gli aiuti proposti dallo Stato servono a poco o nulla, ecco perché è necessario puntare su un’altra soluzione, visto che il prezzo del gas è nove volte superiore rispetto a un anno fa e non è l’unica materia prima che aumenterà nei prossimi giorni.
Una soluzione alternativa: affidarsi a un Utility Manager certificato
La soluzione alternativa è quella di affidarsi a un Utility Manager che sia certificato secondo normativa vigente e cioè la 11782 del 2020 di UNI. Grazie a un professionista in questo campo è molto semplice poter risparmiare sulle bollette. Ma cosa fa questo manager delle utenze?
Un esperto in questo campo si occupa di utilities, vale a dire le utenze che comunemente si usano in casa come energia elettrica, gas, telefonia mobile e connettività. Il ruolo dell’Utility Manager è quello di fare da ponte tra l’azienda che offre i servizi e il consumatore finale, cercando di ottenere la migliore offerta per rapporto qualità/prezzo. Inoltre, un manager in questo settore aiuta a risolvere i problemi con le utilities e controlla i costi sulle fatture.
L’aiuto di questo professionista è concreto e vantaggioso, perfetto per far fronte al clima di incertezza e crisi energetica dell’ultimo periodo. Ad ogni modo, è necessario che l’Utility Manager al quale ci si affida abbia appunto la dovuta certificazione, vale a dire che sia riconosciuto dalla legge secondo la norma UNI 11782 del 2020.
In tal caso, è una certezza affidarsi agli Utility Manager iscritti ad Assium, la prima associazione nel campo dell’Utility Manager che si è sempre battuta per il riconoscimento di una certificazione professionale e di qualità. In particolare, Saverio Bufi, direttore marketing di NoiEnergia, una delle sedi di Utility Manager Academy e socioAssium, ha dichiarato che “Essere un Utility Manager certificato oggi è essenziale perché differenzia i professionisti da coloro che sono truffaldini”.
Nel suo intervento video Saverio Bufi ha spiegato anche l’importanza della certificazione e il valore che può dare ai cittadini un Utility Manager certificato, ossia esperto e competente sulle mutazioni del mercato energetico in questo momento.
In ultima analisi, questa può essere davvero la soluzione per non restare soli in questo momento critico, uno slancio che tutti i cittadini italiani, dovrebbero valutare se non vogliono ritrovarsi in crisi a causa dell’aumento incontrollato delle bollette.