I token non fungibili ( NFT ) sono esplosi in popolarità quest’anno e, così facendo, hanno rivoluzionato l’arte digitale. Le NFT sbloccano modelli di monetizzazione innovativi e rendono possibile possedere e vendere veramente arte digitale.
Tuttavia, gli NFT sono ancora vincolati dalle limitazioni tecniche delle piattaforme blockchain che li supportano. E se vogliono avere un vero potere di resistenza, le NFT hanno bisogno di chiarezza legale sulla licenza e offrono vantaggi al proprietario oltre al trading speculativo.
Cos’è il Protocollo All.Art?
All.Art è un protocollo attualmente in fase di sviluppo sulla blockchain di Solana che promette di risolvere alcuni dei principali punti deboli del mercato NFT.
Innanzitutto, costruendo un nuovo stile di pool di liquidità Automated Market Maker (AMM) , All.Art aggiungerà liquidità al mercato NFT e faciliterà l’acquisto e la vendita. In secondo luogo, All.Art affronta alcune delle questioni legali relative alle NFT introducendo un nuovo standard NFT con diritti di licenza incorporati chiamato NFT-PRO.
All.Art girerà su Solana, differenziandolo dai protocolli basati su Ethereum e altre catene leader. All.Art può offrire ai suoi utenti transazioni L1 veloci ed efficienti. Ciò significa che i costi di conio sono più convenienti e non ci saranno problemi ambientali.
Chi c’è dietro All.Art?
Il protocollo All.Art è attualmente in esecuzione su testnet, ma le sue origini risalgono al 2017 quando il suo fondatore Vitomir Jevremovic ha avuto l’idea di integrare il commercio d’arte basato su blockchain in mostre virtuali. Jevremovic è il CEO di VR-All-Art, una piattaforma con sede a Zugo, in Svizzera, che consente ad artisti, gallerie e musei di esporre arte attraverso la realtà virtuale .
Il protocollo All.Art è la progressione di VR-All-ART con l’aggiunta della tecnologia blockchain. Il team dietro di esso ha rilasciato SolSea , il primo marketplace NFT aperto su Solana con licenze integrate, supporto FTX-Pay, indici e molte altre funzionalità. Sono stati anche tra i vincitori del Solana Season Hackathon e hanno creato la prima mostra di realtà virtuale di Nikola Tesla .
Come funziona il protocollo All.Art?
Le due innovazioni più importanti di All.Art sono i pool di swap NFT decentralizzati e il nuovo standard NFT-PRO sovrapposto al protocollo. I pool hanno lo scopo di aumentare la liquidità NFT e lo standard ha lo scopo di iniettare diritti di licenza direttamente in ogni token.
Ecco come funziona il sistema: ogni NFT creato su All.Art è rappresentato da un proprio sottoinsieme di token chiamati token dei diritti di proprietà della licenza o LORT. I LORT non sono frazioni dell’NFT. Invece, danno ai titolari la possibilità di possedere licenze per quella NFT, ed è qui che entra in gioco lo schema di licenza unico di All.Art.
NFT-PRO Standard
Sotto NFT-Pro, ci sono più tipi di diritti di licenza che un utente può scegliere di acquistare. Ognuno di questi contiene informazioni diverse con diversi tipi di diritti legali associati. Per semplificare le cose, NFT-PRO raggruppa le licenze in un sistema a tre livelli.
Livello 1: il livello di dati di base è costituito dai metadati che identificano in modo univoco un NFT
Livello 2: il livello dati dei diritti di licenza ha termini e condizioni per ogni licenza
Livello 3: il livello delle transazioni registra le interazioni del pool cAMM e altri meccanismi di vendita
Se un utente vuole rappresentare un elemento sulla blockchain, tutto ciò di cui ha bisogno è il primo livello, cioè i metadati. Tuttavia, se desiderano venderlo, sono richiesti il livello 2 e un contratto di vendita o trasferimento di licenza. Se vogliono venderlo su catena, è richiesto il livello tre. In effetti, questo nuovo standard definisce chiaramente i diritti di licenza per ogni NFT ed elimina lo scenario in cui un investitore acquista un’opera d’arte senza sapere cosa sta effettivamente acquistando.
Pool di Market Maker automatizzati con limite (cAMM)
L’altro problema principale che All.Art mira a risolvere è la liquidità per il trading NFT on-chain. Questo problema viene affrontato con la creazione di un nuovo sistema di market maker automatico. Ecco come funziona in pratica.
Quando viene creato un NFT All.Art, viene fornito con 150 LORT, 100 dei quali vengono messi in un pool mentre i restanti 50 vanno nel portafoglio del creatore. Per acquistare quell’NFT, un collezionista deve acquistare LORT e bloccarli nella licenza per soddisfare il prezzo fissato dall’artista. Fatto ciò, al collezionista viene concesso un token di licenza che ne dimostra la proprietà. Possono quindi tenerlo, restituire per esso l’importo originale di LORT o vendere a un altro utente. Nel frattempo, l’artista ottiene una quota della vendita incassando i suoi 50 LORT originali per i fondi depositati dal collezionista.
Tutto questo avviene in pool Capped Automated Market Maker (cAMM) controllati a livello di programmazione. Questi pool sono progettati per aumentare la liquidità e ognuno ha una combinazione di LORT e token AART nativi del protocollo. Ogni pool limita anche il numero di LORT che può contenere, il che è essenziale perché garantisce che un artista venga pagato per il proprio lavoro.
Gettoni AART
Il token AART è il carburante per l’ecosistema All.Art, che collega i pool di cAMM e funge da collegamento con il capitale esterno, sia stablecoin che valute legali. Affinché qualsiasi investitore acquisti un NFT sulla piattaforma All.Art, deve acquistare token AART dal mercato aperto.
Introducendo un token, All.Art consente un facile scambio dei LORT di NFT-PRO, poiché sono tutti collateralizzati nella stessa unità di scambio. Il token AART è impostato per una vendita pubblica nel quarto trimestre del 2021. Per ulteriori informazioni sulla vendita, segui l’ account ufficiale di All.Art .
All.Art Future Outlook
Con il boom di NFT, ogni giorno vengono lanciati nuovi progetti e protocolli. Tuttavia, quando si tratta di piattaforme NFT, poche offrono molto in termini di vera innovazione. All.Art, d’altra parte, ha una tabella di marcia ambiziosa con un lancio sulla rete principale, ricompense per la community e una vendita di token pubblica prevista nei prossimi mesi.
All.Art aspira a creare pool di liquidità simili a Uniswap per NFT. Oltre a essere pioniere di un nuovo standard per gli NFT. Stanno integrando il protocollo con le capacità espositive esistenti in realtà virtuale e stanno lavorando su un portafoglio digitale che fungerà da ponte che collega gli sviluppatori di giochi Unity e la blockchain di Solana.
Se All.Art avrà successo, dovrà accogliere una massa critica di creatori e investitori e, se lo farà, è probabile che diventi un pilastro dell’ecosistema Solana. A tal fine, il mercato SolSea potrebbe essere la chiave con il suo potenziale per attirare un vasto pubblico di appassionati di NFT interessati ai suoi nuovi standard di licenza, ai bassi costi di transazione e alle alte velocità.