Il bonus luce e gas è una misura di sostegno economico prevista dal Governo per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare le bollette energetiche.
Il 2024 è un anno importante perché è stato previsto un aumento dell’importo del bonus, ma allo stesso tempo sono cambiate alcune regole per accedervi. In questo articolo approfondiremo il funzionamento del bonus, a chi spetta e come richiederlo. Inoltre, vi forniremo tutte le informazioni necessarie riguardo all’importo e alle modalità di richiesta del bonus luce e gas, nonché i consigli utili per risolvere eventuali problemi nella richiesta.
Indice dei contenuti:
Come funziona il bonus luce e gas ?
Il bonus luce e gas è un contributo economico che viene erogato direttamente dallo Stato, attraverso il meccanismo delle bollette elettroniche o del credito in fattura. Questa misura di sostegno prevede l’abbattimento del costo dell’energia elettrica e del gas per le famiglie con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) basso, ovvero quelle che si trovano in condizioni di disagio economico. Per poter accedere al bonus, è necessario avere un ISEE non superiore a 8.265 euro annui e consumare meno di 1.000 kWh di energia elettrica o meno di 4.200 metri cubi di gas all’anno. Inoltre, è possibile richiedere il bonus anche se si è titolari di contratti di locazione, purché ci sia una residenza stabile nella casa in cui si consuma energia elettrica o gas. Il bonus viene erogato in base alla composizione del nucleo familiare: più persone ci sono, maggiore sarà l’importo del bonus.
A chi spetta il bonus luce e gas ?
Il bonus luce e gas spetta alle famiglie italiane in difficoltà economica che soddisfano i requisiti di ISEE e di consumo energetico. In particolare, possono accedere al bonus le famiglie numerose, le famiglie con disabili a carico, le famiglie con anziani o con minori di età, e quelle che si trovano in situazioni di disagio economico temporaneo. Inoltre, il bonus può essere richiesto anche dai titolari di utenze non domestiche (come i piccoli imprenditori e gli artigiani), purché utilizzino energia per attività strettamente connesse alla propria attività lavorativa e abbiano un ISEE non superiore a 8.265 euro annui. È importante sottolineare che il bonus luce e gas è una misura temporanea e che va richiesto ogni anno, seguendo le scadenze previste dalle normative vigenti. Infine, è possibile richiedere il bonus anche se si ha attiva un’offerta del mercato libero dell’energia, ma ci sono alcune condizioni specifiche da rispettare.
Come richiedere il bonus luce e gas ?
La richiesta del bonus luce e gas può essere effettuata online, tramite il sito web dell’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), o presso i CAF (Centri di Assistenza Fiscale) e gli uffici postali abilitati. Per poter richiedere il bonus, è necessario avere a disposizione il proprio codice fiscale, la bolletta dell’energia elettrica o del gas riferita all’anno in cui si vuole richiedere il bonus, e una copia del proprio documento d’identità. Inoltre, è importante prestare attenzione alle scadenze per la presentazione della domanda, che variano a seconda della regione di residenza e del tipo di bonus richiesto. Una volta effettuata la richiesta, l’INPS procederà alla verifica dei requisiti dichiarati e al pagamento del bonus direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica o del gas. In caso di problemi nella richiesta del bonus, è possibile contattare il numero verde dell’INPS oppure rivolgersi ad un CAF per ricevere assistenza gratuita.
Qual è l’importo del bonus luce e gas ?
L’importo del bonus luce e gas varia in base alla composizione del nucleo familiare e al consumo energetico. In particolare, il bonus è calcolato come una percentuale del costo annuale dell’energia elettrica o del gas, che varia dal 10% al 50%. Ad esempio, una famiglia composta da due adulti e un minore di età che consuma 1.500 kWh di energia elettrica all’anno può ricevere un bonus di circa 128 euro. Nel caso in cui la famiglia consumi anche gas, il bonus potrebbe aumentare fino a circa 200 euro all’anno. È importante sottolineare che l’importo massimo del bonus luce e gas per nucleo familiare è di 1.600 euro all’anno. Inoltre, con l’introduzione delle nuove regole nel 2024, l’importo massimo del bonus sarà maggiorato fino a 2.400 euro per le famiglie in situazione di disagio economico più grave.
Cosa fare se si riscontrano problemi nella richiesta del bonus luce e gas
In caso di problemi nella richiesta del bonus luce e gas, è possibile contattare il numero verde dell’INPS per ricevere assistenza e informazioni sullo stato della propria pratica. Inoltre, è possibile rivolgersi ad un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) per ricevere aiuto nella compilazione della domanda e nella verifica dei requisiti necessari per accedere al bonus. Se la richiesta del bonus viene respinta, è possibile presentare ricorso entro 60 giorni dalla comunicazione di diniego dell’INPS, utilizzando il modulo apposito disponibile sul sito web dell’Istituto. È importante sottolineare che il ricorso va presentato con le motivazioni precise e documentate, in modo da dimostrare la propria situazione di disagio economico e ottenere il riconoscimento del bonus luce e gas. Infine, se si riscontrano difficoltà nell’utilizzo del bonus sulla propria bolletta energetica, è possibile contattare direttamente l’operatore di riferimento per ottenere assistenza e supporto tecnico.
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In conclusione, il bonus luce e gas è una misura di sostegno importante per le famiglie in difficoltà economica, che consente di abbattere i costi delle bollette energetiche. Per accedere al bonus, è necessario rispettare i requisiti di ISEE e di consumo energetico previsti dalla normativa vigente, e presentare la richiesta nei tempi e nei modi previsti. L’importo del bonus varia in base alla composizione del nucleo familiare e al consumo energetico, e viene erogato direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica o del gas. In caso di problemi nella richiesta del bonus, è possibile rivolgersi al numero verde dell’INPS o ad un CAF per ricevere assistenza gratuita. Infine, è importante ricordare che il bonus luce e gas va richiesto ogni anno e che rappresenta una misura temporanea di sostegno alle famiglie in situazioni di disagio economico.
In conclusione, il bonus luce e gas è una misura di sostegno importante per le famiglie italiane in difficoltà economica, che consente di abbattere i costi delle bollette energetiche. Grazie alle nuove regole previste dal 2024, il bonus sarà maggiorato e potrà aiutare ancora di più le famiglie in situazioni di disagio economico grave. Tuttavia, è importante sottolineare che il bonus luce e gas rappresenta solo una misura temporanea di sostegno, che va richiesta ogni anno seguendo le scadenze previste dalla normativa vigente. Per questo motivo, è fondamentale informarsi correttamente sui requisiti necessari per accedere al bonus e sulle modalità di richiesta. In caso di problemi o dubbi, è possibile rivolgersi a un CAF o al numero verde dell’INPS per ricevere assistenza gratuita e risolvere eventuali difficoltà nella richiesta del bonus. Infine, ricordiamo che il bonus luce e gas non rappresenta la soluzione definitiva ai problemi economici delle famiglie, ma un aiuto concreto per affrontare le spese energetiche quotidiane.