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Chiusura delle borse europee: analisi dopo la riunione della Bce

Chiusura delle borse europee

Le borse europee hanno registrato una chiusura poco mossa, con un lieve rialzo che ha seguito le decisioni della Banca Centrale Europea (Bce) e le dichiarazioni della presidente Christine Lagarde. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,4%, raggiungendo i 34.857 punti. Tra i titoli più performanti, Brunello Cucinelli ha visto un incremento del 8% dopo aver rivisto al rialzo le previsioni sui ricavi, ora attese in crescita tra l’11% e il 12% rispetto al precedente 10%.

Le decisioni della Bce

La Bce ha deciso di ridurre i tassi di interesse di 25 punti base, rimuovendo la precedente affermazione riguardante i tassi sufficientemente restrittivi. Questo cambiamento segna un’importante evoluzione nella politica monetaria dell’Eurozona, con Lagarde che ha evidenziato i rischi al ribasso per l’economia. La presidente ha ribadito che la lotta contro l’inflazione non è ancora vinta e che la politica monetaria rimarrà restrittiva per il momento. Inoltre, le previsioni di crescita sono state abbassate fino al 2026, creando preoccupazioni tra gli investitori.

Andamento dei mercati e delle materie prime

In seguito alle dichiarazioni della Bce, i rendimenti dei titoli di stato europei, in particolare quelli dei paesi periferici, hanno mostrato un’impennata. Lo spread tra Btp e Bund si è ampliato a 113 punti base, con il rendimento del decennale italiano che è salito a 3,32%. Nel mercato delle materie prime, il petrolio Brent è tornato sotto i 73 dollari al barile, mentre l’oro ha visto un deprezzamento a 2.680 dollari l’oncia. Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,05, mentre il dollaro/yen rimane stabile a 152,2. Infine, nel mondo delle criptovalute, il Bitcoin continua a mantenersi sopra i 101.000 dollari.

Prospettive future

Con l’avvicinarsi del meeting della Federal Reserve, previsto per la prossima settimana, gli analisti si aspettano un possibile taglio del tasso d’interesse di 25 punti base. Questo scenario potrebbe influenzare ulteriormente i mercati europei, che rimangono in attesa di segnali più chiari sulla direzione della politica monetaria. Gli investitori dovranno monitorare attentamente le prossime comunicazioni da parte delle banche centrali, poiché le decisioni prese potrebbero avere un impatto significativo sull’andamento dei mercati finanziari e sull’economia globale.

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