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Chiusura in calo per le borse europee dopo l’elezione di Trump

Un avvio positivo che si trasforma in ribasso

Le borse europee hanno chiuso la giornata in calo, invertendo la rotta dopo un avvio promettente. Il Ftse Mib di Piazza Affari ha registrato un ribasso dell’1,5%, chiudendo a 33.940 punti. Questo cambiamento di direzione è avvenuto nonostante le attese positive legate alle trimestrali delle aziende, che hanno influenzato il mercato in modo significativo. Mentre alcune azioni hanno mostrato segni di crescita, come Tenaris e Diasorin, altre hanno subito perdite notevoli, in particolare nel settore delle utilities e delle banche.

Wall Street in forte crescita

Contrariamente alle borse europee, Wall Street ha visto un incremento significativo, spinta dalla vittoria di Donald Trump e dei Repubblicani nelle elezioni presidenziali americane. Le azioni delle principali banche statunitensi, come JPMorgan e Goldman Sachs, hanno registrato un’impennata, riflettendo l’ottimismo degli investitori. La vittoria di Trump ha anche avuto un impatto positivo sul dollaro, che ha guadagnato terreno rispetto ad altre valute, mentre le materie prime, in particolare i metalli preziosi, hanno subito un calo.

Focus sulle decisioni delle banche centrali

Con l’attenzione rivolta alle prossime riunioni della Federal Reserve e della Bank of England, gli investitori si preparano a possibili cambiamenti nei tassi di interesse. La Fed è attesa a un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base, mentre la Bank of England potrebbe ridurre il costo del denaro dello 0,25%. Queste decisioni potrebbero influenzare ulteriormente i mercati, in un contesto già caratterizzato da una certa volatilità. Inoltre, lo spread Btp-Bund si è ampliato a 132 punti base, con il decennale italiano che ha visto un rialzo al 3,71%.

Movimenti nel mercato delle materie prime e delle criptovalute

Il mercato del petrolio ha mostrato segnali di stabilità, con il Brent che scambia intorno ai 75,6 dollari al barile. Tuttavia, l’oro ha subito un calo, scendendo a 2.670 dollari l’oncia, mentre il cambio euro/dollaro è scivolato a 1,073. In controtendenza, le criptovalute hanno registrato un nuovo record, con il Bitcoin che ha superato i 75 mila dollari. Questo fenomeno evidenzia l’interesse crescente degli investitori verso le valute digitali, in un contesto di incertezze economiche globali.

Accordo strategico per Terna S.p.A.

In un’altra notizia significativa, Terna S.p.A. ha annunciato di aver firmato un accordo con Areti S.p.A. per acquisire il 100% delle infrastrutture ad alta tensione di Areti a Roma. Questo accordo rappresenta un passo importante per Terna, che mira a rafforzare la propria posizione nel mercato dell’energia e a garantire una rete elettrica più efficiente e sostenibile. L’operazione è vista come un’opportunità per migliorare la qualità del servizio e per investire in infrastrutture moderne.

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