La Borsa di Tokyo in crescita
La Borsa di Tokyo ha chiuso la sua sessione di scambi con un segno positivo, registrando un incremento dell’1,30% per l’indice Nikkei, che ha raggiunto quota 38.780,14 punti. Questo risultato è stato alimentato dall’ottimismo degli investitori, in particolare dopo la nomina di Scott Bessent come nuovo segretario al Tesoro sotto l’amministrazione Trump. La scelta di Bessent è vista come un segnale di un possibile approccio più moderato da parte del presidente Trump riguardo ai dazi doganali, un tema che ha suscitato preoccupazioni nei mercati globali.
Impatto sulle politiche commerciali
Il clima di fiducia generato dalla nomina di Bessent ha avuto un impatto significativo sulla Borsa di Tokyo, influenzando positivamente anche l’indice Topix, che ha chiuso con un rialzo dello 0,71%, attestandosi a 2.715,60 punti. Gli investitori asiatici sembrano ottimisti riguardo a un possibile allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Giappone, il che potrebbe portare a una stabilizzazione dei mercati. Questo sentimento di ottimismo ha prevalso, contribuendo a una chiusura in rialzo per la piazza di Tokyo.
Apertura positiva a Piazza Affari
Anche Piazza Affari ha aperto con un segno positivo, nonostante alcuni ribassi nel settore bancario. Unicredit ha registrato un calo del 2,7% dopo aver annunciato un’offerta pubblica di scambio volontaria su Banco Bpm, che ha visto un incremento del 5,7%. Philip Lane, capo economista della Banca Centrale Europea (BCE), ha previsto una possibile riduzione dei tassi di interesse nel 2025, un fattore che potrebbe stimolare ulteriormente la crescita economica. L’offerta di Unicredit, del valore di circa 10,1 miliardi di euro, è interamente in azioni, e ha attirato l’attenzione degli investitori, nonostante le fluttuazioni del mercato.