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Chiusura delle borse europee
Le borse europee hanno chiuso la seduta in lieve rialzo, con il Ftse Mib di Piazza Affari che ha registrato un incremento dello 0,5%, attestandosi a 33.414 punti. Tra i titoli in evidenza, Amplifon ha guadagnato 2,3% e Stm 2,15%, mentre Telecom Italia ha subito una flessione del 1,5% dopo la cessione della sua partecipazione in Inwit. Anche Mediobanca e Moncler hanno visto una diminuzione, rispettivamente del 1,2% e 0,8%.
Dati sull’inflazione e aspettative future
Oggi sono stati pubblicati i dati sull’inflazione dell’eurozona, che ha mostrato un’accelerazione al 2,3% a novembre. L’indice core dei prezzi al consumo è rimasto stabile al 2,7%, leggermente al di sotto delle aspettative degli analisti. Il rapporto della Banca Centrale Europea (BCE) ha rivelato un aumento delle aspettative di inflazione a 12 mesi, portandole al 2,5%. Questi dati potrebbero influenzare le decisioni future della BCE, specialmente in vista degli interventi programmati di Christine Lagarde e Jerome Powell.
Prossimi eventi da monitorare
La prossima settimana si preannuncia cruciale per i mercati, con il job report statunitense in uscita venerdì. Questo rapporto sarà un indicatore chiave per valutare la salute del mercato del lavoro negli Stati Uniti. Inoltre, i dati cinesi sull’attività manifatturiera, attesi per questo weekend, potrebbero fornire ulteriori spunti sullo stato dell’economia globale. Non meno importante, venerdì verrà pubblicata la lettura finale del PIL dell’eurozona per il terzo trimestre, un dato che potrebbe influenzare le aspettative di crescita per il prossimo anno.
Andamento dei mercati obbligazionari e delle materie prime
Nel mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 119 punti base, con il rendimento del decennale italiano che si attesta al 3,28% e quello del benchmark tedesco al 2,09%. Sul fronte delle materie prime, il petrolio Brent ha superato i 73 dollari al barile, in attesa della riunione dell’Opec+ prevista per il 5 dicembre. L’oro, nel frattempo, si avvicina ai 2.660 dollari l’oncia, mentre il cambio euro/dollaro si stabilizza a 1,055.
Criptovalute e mercati Forex
Nel settore delle criptovalute, il Bitcoin ha mostrato segni di ripresa, risalendo a 98.000 dollari. Questo incremento è stato supportato da un clima di ottimismo tra gli investitori, nonostante le incertezze economiche globali. Sul mercato Forex, il dollaro/yen ha registrato una flessione a 150,3, dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione nella regione di Tokyo, che potrebbero influenzare le politiche monetarie della Banca del Giappone.