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Come cambia il Bonus 110 nel 2024

Il Bonus 110 è stato introdotto nel 2019 con l’obiettivo di incentivare l’acquisto di motocicli a due e tre ruote meno inquinanti. Questo incentivo prevede un rimborso del 110% del costo di acquisto del veicolo, fino ad un massimo di 4.000 euro. Ma come cambierà il Bonus 110 nel 2024? In questo articolo esploreremo le novità previste per il Bonus a partire dal prossimo anno, analizzando come funziona attualmente, quale sarà l’importo massimo del rimborso, come richiederlo e chi potrà beneficiare di questo incentivo. Scopriremo insieme cosa cambierà e cosa rimarrà immutato per questo importante strumento di incentivo alla mobilità sostenibile.

Come funziona il Bonus attualmente?

Attualmente, il Bonus 110 prevede un rimborso del 110% del costo di acquisto di motocicli a due o tre ruote con motori Euro 4 o superiori, che non superino i 11 kilowatt di potenza. L’incentivo può essere richiesto sia da privati che da imprese, associazioni e pubbliche amministrazioni e può essere cumulato con altre agevolazioni fiscali. Il rimborso massimo previsto è di 4.000 euro, ma solo per l’acquisto di motocicli a tre ruote. Per i motocicli a due ruote il rimborso massimo è invece di 1.500 euro. Per richiedere il Bonus occorre aver già acquistato il veicolo sostenendo le spese necessarie, in seguito si deve inviare la documentazione richiesta al Ministero dell’Ambiente tramite apposita piattaforma online entro 90 giorni dall’acquisto. È importante notare che l’incentivo non è cumulabile con altri incentivi destinati allo stesso veicolo e non è possibile richiederlo se si ha usufruito di altri incentivi per lo stesso acquisto come l’Ecobonus o la rottamazione.

Le novità del Bonus a partire dal 2024

A partire dal 2024 il Bonus 110 subirà alcune modifiche. In primo luogo, l’incentivo non sarà più applicabile all’acquisto di motocicli a due ruote con motori Euro 4 o superiori che superino i 11 kilowatt di potenza, ma solo per quelli che rientrano nella categoria L1e-A (ovvero i motocicli con una potenza massima di 4 kW). Sarà invece previsto un aumento del rimborso massimo per i motocicli a tre ruote, che passerà dagli attuali 4.000 euro a 5.000 euro. Inoltre, il Bonus potrà essere richiesto anche per l’acquisto di motocicli usati purché abbiano un’anzianità non superiore ai sei mesi e siano stati acquistati da un concessionario ufficiale. Infine, ci saranno dei requisiti minimi di sicurezza che i veicoli dovranno rispettare per poter accedere all’incentivo. Queste novità hanno lo scopo di rendere il Bonus 110 più efficace nella promozione della mobilità sostenibile e nello stesso tempo garantire la sicurezza degli utenti delle due e tre ruote.

Qual è l’importo massimo del Bonus nel 2024?

Per quanto riguarda l’importo massimo del Bonus 110 nel 2022, esso rimarrà invariato rispetto all’attuale: 1.500 euro per i motocicli a due ruote e 4.000 euro per quelli a tre ruote. È importante notare che tali importi sono stati fissati come massimali e che il bonus corrisponderà comunque al 110% della spesa sostenuta per l’acquisto del veicolo, fino ad un limite di 1.500 euro per i motocicli a due ruote e di 4.000 euro per quelli a tre ruote. Questi limiti massimi vengono stabiliti per evitare che il Bonus possa essere utilizzato come pretesto per acquistare veicoli costosi o di alta gamma, ma allo stesso tempo permettono di incentivare l’acquisto di veicoli meno inquinanti anche da parte di coloro che non dispongono di grandi risorse economiche. In ogni caso, il Bonus 110 rappresenta una importante opportunità per chi intende acquistare un motociclo a due o tre ruote più ecologico e contribuire così alla riduzione delle emissioni nocive nell’ambiente.

Come richiedere il Bonus nel 2024?

Per richiedere il Bonus 110 nel 2022 occorre seguire alcune semplici procedure. In primo luogo, è necessario aver già acquistato il motociclo sostenendo le spese necessarie e conservare la documentazione comprovante l’acquisto e il pagamento. Successivamente, si deve accedere alla piattaforma online del Ministero dell’Ambiente e compilare l’apposito modulo di richiesta, fornendo tutti i dati richiesti e allegando la documentazione comprovante l’acquisto. Il modulo di richiesta può essere compilato sia da privati che da imprese, associazioni e pubbliche amministrazioni. Una volta inviata la richiesta tramite la piattaforma online, sarà possibile monitorare lo stato della pratica in tempo reale. È importante rispettare i tempi previsti per l’invio della domanda, che sono di 90 giorni dall’acquisto del veicolo. In caso di mancata concessione del Bonus o di concessione parziale dello stesso, è possibile presentare ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione di diniego o di parziale concessione.

Chi può beneficiare del Bonus a partire dal 2024?

A partire dal 2022, potranno beneficiare del Bonus 110 tutti coloro che acquistano un motociclo a due o tre ruote con motori Euro 4 o superiori e che rientrano nei requisiti previsti dalla normativa. Il Bonus è infatti rivolto sia ai privati che alle imprese, associazioni e pubbliche amministrazioni che effettuano l’acquisto di un veicolo nuovo o usato da non più di sei mesi presso un concessionario ufficiale. È importante notare che il Bonus 110 non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali per lo stesso acquisto come l’Ecobonus o la rottamazione. Inoltre, il rimborso massimo previsto dal Bonus corrisponderà al 110% della spesa sostenuta per l’acquisto del veicolo, fino ad un limite di 1.500 euro per i motocicli a due ruote e di 4.000 euro per quelli a tre ruote. Grazie al Bonus 110, dunque, sarà possibile incentivare l’acquisto di motocicli meno inquinanti da parte di una vasta gamma di soggetti, contribuendo così alla riduzione delle emissioni nocive nell’ambiente e alla promozione della mobilità sostenibile.

In conclusione, il Bonus 110 rappresenta un importante incentivo per la promozione della mobilità sostenibile attraverso l’acquisto di motocicli a due e tre ruote meno inquinanti. A partire dal 2022, il Bonus subirà alcune modifiche che prevedono l’aumento del rimborso massimo per i motocicli a tre ruote, la riduzione dei requisiti minimi di potenza per i motocicli a due ruote e l’introduzione di requisiti minimi di sicurezza per accedere all’incentivo. Sarà inoltre possibile richiedere il Bonus anche per l’acquisto di motocicli usati da non più di sei mesi presso un concessionario ufficiale. In ogni caso, il Bonus rappresenta una opportunità concreta per tutti coloro che intendono acquistare un motociclo a due o tre ruote più ecologico e contribuire alla riduzione delle emissioni nocive nell’ambiente. È importante seguire le procedure previste dalla normativa e rispettare i tempi stabiliti per l’invio della domanda al fine di ottenere il rimborso previsto. 

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