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Come richiedere il bonus ristrutturazioni 2024

Il bonus ristrutturazioni è un incentivo fiscale introdotto dal governo italiano per promuovere la riqualificazione energetica degli edifici e la messa in sicurezza delle abitazioni. Grazie a questo bonus, è possibile ottenere un rimborso fiscale del 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Tuttavia, molti cittadini non sanno come richiedere il bonus ristrutturazioni e quali documenti presentare. In questo articolo, forniremo tutte le informazioni necessarie per comprendere il funzionamento del bonus e illustreremo passo-passo come fare richiesta.

Come funziona il bonus ristrutturazioni ?

Il bonus ristrutturazioni è un incentivo fiscale che prevede il rimborso del 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia. L’agevolazione è destinata sia ai proprietari di immobili, sia ai locatari, purché siano stati autorizzati dal proprietario a effettuare gli interventi. È possibile richiedere il bonus per la ristrutturazione di unità immobiliari ad uso residenziale, ma anche per edifici con destinazione diversa come uffici o negozi, purché non si tratti di immobili di lusso. Inoltre, l’agevolazione può essere richiesta anche per interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico e alla messa in sicurezza degli edifici.

Per poter usufruire del bonus ristrutturazioni, è necessario che gli interventi realizzati siano conformi alle norme tecniche e urbanistiche in vigore. Inoltre, occorre prestare particolare attenzione alla scelta dell’impresa esecutrice dei lavori: questa deve essere regolarmente iscritta al Registro delle imprese edili della Camera di Commercio e possedere le necessarie competenze tecniche e professionali. Per richiedere il bonus è necessario presentare la documentazione relativa alle spese sostenute e alle fatture emesse dall’impresa che ha effettuato i lavori.

Qual è l’importo massimo del bonus ristrutturazioni ?

L’importo massimo del bonus ristrutturazioni è pari a 96.000 euro per unità immobiliare. Tale importo corrisponde al 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, fino ad un massimo di 192.000 euro. Tuttavia, questo limite massimo può essere maggiorato in alcuni casi specifici: ad esempio, nel caso di interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico e alla messa in sicurezza degli edifici, il limite massimo può essere aumentato fino a 136.000 euro.

È importante ricordare che l’agevolazione fiscale viene concessa in forma di credito d’imposta, ovvero sotto forma di rimborso fiscale che potrà essere utilizzato per compensare le imposte dovute nei successivi anni fiscali. Inoltre, il bonus ristrutturazioni è compatibile con altre agevolazioni fiscali previste dalla legge, come ad esempio il bonus mobili o la detrazione fiscale del 65% per interventi di riqualificazione energetica.

Chi può richiedere il bonus ristrutturazioni ?

Possono richiedere il bonus ristrutturazioni tutti i contribuenti che sostengono spese per interventi di ristrutturazione edilizia. In particolare, possono usufruire dell’agevolazione fiscale i proprietari di immobili ad uso residenziale, ma anche i locatari che hanno ottenuto l’autorizzazione del proprietario a effettuare gli interventi.

Inoltre, il bonus ristrutturazioni può essere richiesto anche da condomini e società cooperative che effettuano interventi di riqualificazione energetica sugli edifici in cui sono presenti unità immobiliari ad uso residenziale.

Tuttavia, per poter usufruire dell’agevolazione fiscale, è necessario rispettare alcune condizioni e requisiti previsti dalla legge. In particolare, gli interventi di ristrutturazione edilizia devono essere conformi alle normative tecniche e urbanistiche in vigore e devono essere realizzati da imprese regolarmente iscritte al Registro delle imprese edili della Camera di Commercio.

Inoltre, è importante tenere presente che il bonus ristrutturazioni non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali per gli stessi interventi edilizi.

Qual è la documentazione necessaria per richiedere il bonus ristrutturazioni ?

Per richiedere il bonus ristrutturazioni è necessario presentare la documentazione relativa alle spese sostenute e alle fatture emesse dall’impresa che ha effettuato i lavori. In particolare, occorre fornire una serie di documenti che attestino l’avvenuta esecuzione degli interventi di ristrutturazione edilizia e le relative spese sostenute.

Tra i documenti necessari per richiedere il bonus ristrutturazioni troviamo: la dichiarazione dei redditi dell’anno in cui sono state sostenute le spese, la ricevuta o la fattura dell’impresa che ha effettuato i lavori, il certificato di agibilità o il permesso di costruire, nel caso in cui gli interventi effettuati lo richiedano.

Inoltre, occorre conservare tutta la documentazione relativa alla spesa sostenuta per almeno 10 anni, poiché l’Agenzia delle Entrate potrebbe richiederla per eventuali controlli.

Infine, è importante tenere presente che la documentazione deve essere correttamente compilata e redatta in modo chiaro ed esaustivo, al fine di evitare eventuali problemi nella richiesta del bonus ristrutturazioni.

Come fare richiesta del bonus ristrutturazioni : istruzioni passo-passo.

Per richiedere il bonus ristrutturazioni è necessario presentare la documentazione presso l’Agenzia delle Entrate tramite il modello di richiesta F24, disponibile sul sito internet dell’agenzia. Inoltre, è possibile utilizzare il servizio telematico “Entratel” o “Fisconline” per inviare la richiesta direttamente online.

Il primo passo per fare richiesta del bonus ristrutturazioni è quello di effettuare gli interventi di ristrutturazione edilizia e di conservare tutta la documentazione relativa alle spese sostenute. Successivamente, occorre compilare il modello F24, indicando l’importo delle spese sostenute e il credito d’imposta richiesto.

Una volta compilato il modello F24, occorre presentarlo all’Agenzia delle Entrate tramite uno dei seguenti metodi: consegnandolo direttamente presso gli sportelli dell’agenzia, inviandolo tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite i servizi telematici sopra citati.

Infine, è importante tenere presente che l’Agenzia delle Entrate potrebbe richiedere ulteriori documenti o informazioni per verificare la corretta richiesta del bonus ristrutturazioni. In caso di accoglimento della richiesta, l’agevolazione fiscale verrà erogata sotto forma di credito d’imposta nel corso degli anni successivi.

In conclusione, il bonus ristrutturazioni rappresenta un’importante agevolazione fiscale per tutti i contribuenti che intendono effettuare interventi di ristrutturazione edilizia sulle proprie abitazioni o sugli immobili di loro proprietà. Grazie a questo incentivo, è possibile ottenere un rimborso fiscale del 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

Tuttavia, per richiedere il bonus ristrutturazioni è necessario rispettare alcune condizioni e requisiti previsti dalla legge, tra cui la conformità degli interventi alle normative tecniche e urbanistiche in vigore e la presentazione della documentazione relativa alle spese sostenute.

In ogni caso, è importante tenere presente che il bonus ristrutturazioni rappresenta solo una delle possibili agevolazioni fiscali previste dalla legge per gli interventi di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza degli edifici. Pertanto, prima di avviare qualsiasi tipo di intervento edilizio è sempre consigliabile rivolgersi ad un professionista del settore al fine di valutare le diverse opzioni disponibili e scegliere quella più adeguata alle proprie esigenze. 

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