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Differenze tra Carta acquisti e Carta risparmio spesaConfronto tra Carta acquisti e Carta risparmio spesa: tutte le differenze

La Carta acquisti e la Carta risparmio spesa non sono la stessa cosa, anzi ci sono grandi differenze tra queste due misure.

Diversi infatti stanno facendo confusione tra la Carta acquisti, già attiva da diversi anni, e la più recente Carta risparmio spesa, introdotta dalla legge di bilancio 2023 e confermata anche nel 2024. Le due carte prevedono importi, requisiti e destinatari differenti.

In questa guida dettagliata facciamo chiarezza specificando le differenze tra le due social card che lo stato mette a disposizione delle famiglie meno abbienti per le spese di prima necessità.

Cosa sono la Carta acquisti e la Carta risparmio spesa

La Carta acquisti è una carta di pagamento elettronica prepagata ricaricabile e gratuita di cui possono beneficiare le persone che hanno compiuto 65 anni o hanno figli di età inferiore ai 3 anni che si trovano in una situazione economica particolarmente disagiata. Può essere usata per fare acquisti presso supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie convenzionate, per pagare le utenze per energia elettrica e gas, ma anche per usufruire di sconti presso punti vendita aderenti all’iniziativa. È stata introdotta dal decreto legge 25 giugno 2008, n. 112.

La Carta risparmio spesa è una carta di pagamento elettronica prepagata assegnata a livello comunale per comprare beni di prima necessità. Viene rilasciata, per quest’anno, a partire da settembre 2024, alle famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro ed è anche chiamata Carta solidale per acquisti o Carta risparmio spesa “dedicata a te”. È stata introdotta dalla legge di bilancio 2023 e confermata dalla legge di bilancio 2024.

Differente importo Carta acquisti e Carta risparmio spesa

La Carta acquisti ha un importo di 40 euro mensili e viene ricaricata ogni due mesi con 80 euro erogati dallo stato. È valida dal 2008 ed è strutturale, cioè non ha bisogno di essere rinnovata di anno in anno.

La Carta risparmio spesa 2024 ha un importo di 500 euro (nel 2023 l’importo era di 382,5 euro), una tantum, ossia viene erogata una sola volta per nucleo familiare.

Cosa si può comprare: le differenze tra le due carte

Con la Carta acquisti si possono fare acquisti presso supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie convenzionate, ma si può utilizzare anche per pagare le utenze per energia elettrica e gas o usufruire di sconti presso punti vendita aderenti all’iniziativa.

Con la Carta risparmio spesa si possono acquistare beni alimentari di prima necessità con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica. Dal 2024 è anche possibile acquistare benzina, oltre che abbonamenti al trasporto pubblico in quanto alla misura si è aggiunto il cosiddetto bonus benzina 2024.

Beneficiari Carta acquisti e Carta risparmio spesa

Ci sono enormi differenze sui requisiti di accesso alle due social card.

La Carta acquisti spetta a persone di età superiore o uguale ai 65 anni e a bambini di età inferiore ai 3 anni (in questo caso il titolare della card sarebbe uno dei genitori). L’ISEE del nucleo familiare di cui il minore o l’anziano fanno parte non deve essere superiore a 6.966,54 euro annui. Oltre a questi sono richiesti ulteriori requisiti.

La Carta risparmio spesa spetta alle famiglie con un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro annui, residenti nel territorio italiano. Tali famiglie, per avere accesso alla misura devono essere iscritte (ciò vale per tutti i componenti) all’Anagrafe della Popolazione Residente (anagrafe comunale). Inoltre, devono presentare una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.

Differenze sulle modalità di domanda

La Carta acquisti va richiesta presentando domanda alle Poste (va bene qualsiasi ufficio postale) compilando apposita modulistica.

Per ottenere la Carta risparmio spesa non bisogna presentare alcuna richiesta. Sono i Comuni a identificare i cittadini beneficiari e li comunicano all’INPS. Dopo i dovuti controlli, si procede con l’invio delle comunicazioni ai beneficiari del contributo, contenenti le indicazioni per il ritiro delle carte presso gli uffici postali.

Differenze nella modalità di erogazione

Vi sono delle leggere differenze anche nelle modalità di erogazione delle due carte.

Se la domanda della Carta acquisti viene accolta si riceve presso il proprio indirizzo di residenza una comunicazione per andare a ritirare la Carta acquisti elettronica, già caricata con l’importo per il bimestre in corso (80 euro=40 euro x 2 mensilità), presso l’ufficio postale abilitato. Dopo due mesi, il beneficiario riceve di nuovo la ricarica.

Il contributo una tantum della Carta risparmio spesa viene erogato attraverso carte elettroniche di pagamento Postepay, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane.

Quando sono disponibili le due social card

La Carta acquisti è operativa dal 2008 ed è sempre possibile presentare domanda perché è una misura strutturale (cioè non scade e non deve essere rinnovata di anno in anno).

La Carta risparmio spesa è in distribuzione da settembre 2024 e non si sa ancora se sarà prorogata per il prossimo anno.

Carta risparmio spesa e Carta acquisti sono cumulabili?

La Carta risparmio spesa “dedicata a te” e la Carta acquisti sono compatibili e cumulabili.

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