Sono necessarie linee guida rigorose e rigorose per la gestione del rischio di trading, senza le quali anche la migliore strategia di trading può fallire. Infatti, se a un trader professionista viene chiesto di fare trading senza gestire i suoi rischi, ci sono alte probabilità che incorra in una perdita sostanziale.
La gestione del rischio commerciale è una parte essenziale del trading. È necessario proteggere il proprio capitale commerciale prima di cercare di ottenere un profitto. Per fare ciò, i trader utilizzano gli stop loss su ogni singola operazione. I diversi stop loss che si possono utilizzare sono:
- Equity Stop – Uno stop loss su una percentuale specifica del capitale di trading
- Chart Stop – Stop loss su alcuni dei principali livelli di prezzo su un grafico particolare
- Volatility Stop – Uno stop loss sul livello di volatilità medio di una coppia di valute
Ci sono molti altri stop loss che si possono usare. Poiché le fermate del grafico si basano direttamente sulla performance del mercato, generalmente forniscono i migliori risultati a lungo termine. D’altra parte, l’utilizzo di equity stop è essenziale per proteggere il capitale commerciale. Utilizzando una combinazione di equity stop e chart stop, sarai in grado di gestire meglio il tuo rischio e prepararti per il successo.
Inoltre, è possibile gestire efficacemente il rischio commerciale utilizzando due rapporti cruciali: il rapporto rischio per transazione che si riferisce alla massima perdita sopportabile e il rapporto rischio / rendimento che si riferisce al rapporto tra il possibile profitto e la perdita di uno specifico configurazione commerciale.
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Un mito comune tra i commercianti al dettaglio è che una strategia che funziona sempre è una buona strategia.
La ragione per cui questo non è vero è che essere corretti nella maggioranza dei casi e il profitto medio guadagnato sono correlati negativamente. Una strategia di trading che probabilmente funzionerà sempre genererà profitti minori. Tuttavia, queste strategie tendono a provocare grosse perdite quando falliscono. I trader al dettaglio generalmente affrontano questo problema in cui i profitti guadagnati da diversi mesi di trading vengono cancellati da alcune grandi perdite.
In alternativa, le strategie commerciali che enfatizzano il ritorno di piccole perdite e grandi guadagni hanno meno probabilità di essere sempre corrette poiché chiudono rapidamente le operazioni in sofferenza. Tuttavia, mantengono aperte anche posizioni vincenti forti più a lungo. Ciò si traduce in un tasso di vincita di circa il 40%, in cui le operazioni vincenti sono circa due o tre volte le operazioni in perdita media.
Sebbene avere ragione la maggior parte delle volte abbia i suoi vantaggi, poche perdite di seguito possono consumare il tuo capitale di trading. Al contrario, una strategia di trading con solo un tasso di redditività del 40% significherebbe che il 60% delle tue operazioni si rivelerebbe essere una perdita, cosa non favorita da molti.
Poiché entrambe queste strategie di trading hanno aspetti negativi, la maggior parte dei trader professionisti si sforza di trovare una via di mezzo e di rispettarla.
Determinazione del rischio per ogni operazione
Conoscendo l’ammontare del rischio, sei disposto ad intraprendere una singola operazione è una parte essenziale del piano di trading completo. Un motivo principale per cui molti principianti subiscono rapidamente perdite all’inizio è che non riescono a stabilirlo.
I trader inesperti tendono ad impiegare livelli di rischio per operazione casuali, che in genere si traducono in un indebitamento eccessivo delle operazioni e rischiano l’intero account su poche operazioni. Di solito, il conto di trading viene utilizzato come base per misurare il rischio per operazione e costituisce solo una piccola percentuale del conto. Secondo la regola d’oro della gestione del rischio commerciale, si dovrebbe rischiare al massimo l’1-2% del proprio conto di trading. Ad esempio, per un conto di trading di $ 10.000, il rischio per operazione non deve superare $ 100 o $ 200, con il primo pari all’1% del capitale e il secondo al 2% del capitale.
Questo è fondamentale per garantire che una serie di perdite non cancelli una grande quantità del tuo conto di trading. Quando si subisce una perdita, è necessario realizzare notevoli quantità di profitti per recuperare il saldo iniziale del conto. La tabella seguente ti aiuterà a capire meglio questo aspetto:
Percentuale di perdita | Percentuale di profitto richiesta per ritrovare l’equilibrio iniziale |
10% | 11% |
25% | 33% |
50% | 100% |
75% | 300% |
90% | 900% |
Per ridurre al minimo la potenziale perdita durante una sequenza di cattive operazioni, dovresti rischiare circa l’1-2% solo su ciascuna operazione. I trader professionisti che gestiscono il denaro di altre persone tendono a rischiare ancora meno a circa lo 0,5% del loro capitale per operazione. Inoltre, i trader ad alta frequenza tendono a suddividere il rischio tra tutte le loro posizioni della giornata, quindi se hanno una brutta giornata, finiranno per perdere solo l’1-2% del loro capitale. Questo trader a breve termine non rischierebbe l’1% per operazione, perché se scambia dieci volte al giorno e perde tutte le volte, esaurirebbe metà del proprio conto entro la fine della settimana.
Ricorda sempre che il motivo principale durante il trading è preservare il capitale e, se il lato negativo può essere mantenuto, i guadagni arriveranno. Ma se perdi tutti i tuoi soldi in pochi scambi, sarà quasi impossibile recuperare le tue perdite come si vede nella tabella sopra. Un trader che rischia il 10% del proprio capitale dopo cinque cattive operazioni dovrà produrre un rendimento del 100% per tornare al proprio saldo iniziale. A titolo di confronto, il rendimento medio dell’indice S&P 500 è di circa il 9,7% all’anno, mentre il rendimento medio di Warren Buffets Berkshire Hathaway negli ultimi decenni è di circa il 19,1%. Un rendimento del 100% è quindi quasi impossibile senza correre rischi eccessivi. Inoltre, perdere cinque operazioni di seguito è molto semplice. Se si rischia solo l’1% del capitale per operazione, i trader diminuirebbero del 5%, il che è più facile da recuperare,
Man mano che ottieni più esperienza di trading, diventerà facile individuare le opportunità di trading in cui puoi rischiare un importo maggiore. Ma prima di acquisire tale esperienza, è nel tuo interesse mantenere i rischi al minimo.
Dopo aver deciso il rischio massimo per operazione che sei disposto a prendere, dovrai bloccarlo utilizzando gli stop loss. Gli ordini stop loss chiudono automaticamente le negoziazioni quando il prezzo si muove contro di te e raggiunge un livello predefinito.
Ad esempio, consideriamo una posizione di acquisto sulla coppia EUR / USD attualmente scambiata a 1.2000. Se effettui un ordine per fermare una perdita a 1.1900, l’operazione verrà automaticamente chiusa dal tuo broker quando il prezzo raggiungerà la soglia di 1.1900.
Lo stop effettivo sarà nella maggior parte dei casi determinato utilizzando l’analisi tecnica e, nel caso di una posizione di acquisto, uno stop tende ad essere al di sotto di un livello di supporto importante, mentre in un trend al ribasso il livello di stop tende ad essere appena sopra un livello di resistenza.
Passaggi per determinare la dimensione della posizione
Dopo aver stabilito la quantità di rischio per operazione che sei disposto a prendere e il livello di prezzo dello stop loss, dovrai accertare quale dimensione della posizione sarà adatta per assicurarti di non oltrepassare i confini del rischio. Questo può essere facilmente calcolato seguendo tre semplici passaggi:
- Passaggio 1: accertare il rapporto rischio per transazione
Determina la percentuale di capitale che sei disposto a rischiare in una singola operazione. Ad esempio, se desideri rischiare al massimo l’1% del tuo conto di trading e hai un capitale di $ 10.000, il tuo rischio per operazione sarà di $ 100.
- Passaggio 2: determina il prezzo del tuo ordine stop loss
Nella fase successiva, dovrai determinare la dimensione dell’ordine di stop loss. Per fare ciò, puoi utilizzare gli stop del grafico e trovare una zona di resistenza o di supporto principale. Per questo esempio, consideriamo il tuo ordine stop loss di 50 pip.
- Passaggio 3: accertare le dimensioni della posizione
Quando finalmente hai i due ingredienti necessari, è il momento di calcolare la dimensione della posizione adatta. Per calcolarlo, devi semplicemente dividere il rischio per operazione con la dimensione dell’ordine di stop loss ($ 100/50 pip). Questo ti darà il valore pip ideale per il tuo scambio. In questo esempio, il valore è $ 2 per pip. Ciò significa che dovresti considerare una dimensione della posizione di circa 0,2 lotti.
Questi sono i tre semplici passaggi che dovresti seguire per calcolare il valore pip ideale, assicurandoti che la perdita totale del trade non superi il rischio per trade desiderato da te; a condizione che l’ordine di stop-loss chiuda il commercio al livello desiderato. Inoltre, si dovrebbe prestare attenzione a come la dimensione della posizione è influenzata dalla dimensione dell’ordine stop-loss: maggiore è la differenza tra il livello del prezzo di entrata e la dimensione dell’ordine stop-loss, minore deve essere la dimensione della posizione. Allo stesso modo, quando la distanza tra i due è piccola, puoi facilmente gestire una posizione più ampia rimanendo entro i tuoi livelli di rischio per operazione predeterminati.
Possiamo usare questa tabella per conoscere il valore del pip per un mini lotto di 10.000. Con la maggior parte dei broker, un mini lotto Forex ammonta a 0,1 nella piattaforma Metatrader 4. La tabella era corretta nel luglio 2019.
| Valore pip in USD | Valore pip in Euro | Valore pip in GBP |
AUDCAD | 7.66 | 6.79 | 6.09 |
AUDJPY | 9.28 | 8.22 | 7.37 |
AUDNZD | 6.69 | 5.93 | 5.32 |
AUDUSD | 10 | 8.86 | 7.95 |
CADJPY | 9.28 | 8.22 | 7.37 |
EURAUD | 7.02 | 6.22 | 5.58 |
EURCAD | 7.66 | 6.79 | 6.09 |
EURGBP | 12.58 | 11.15 | 10 |
EURJPY | 9.28 | 8.22 | 7.37 |
EURNOK | 1.17 | 1.04 | 0.9315 |
EURNZD | 6.69 | 5.93 | 5.32 |
EURSEK | 1.07 | 0.9506 | 0.8524 |
EURTRY | 1.79 | 1.58 | 1.42 |
EURUSD | 10 | 8.86 | 7.95 |
EURZAR | 0.7124 | 0.6315 | 0.5663 |
GBPAUD | 7.02 | 6.22 | 5.58 |
GBPCAD | 7.66 | 6.79 | 6.09 |
GBPJPY | 9.28 | 8.22 | 7.37 |
GBPNZD | 6.69 | 5.93 | 5.32 |
GBPUSD | 10 | 8.86 | 7.95 |
NZDCAD | 7.66 | 6.79 | 6.09 |
NZDJPY | 9.28 | 8.22 | 7.37 |
NZDUSD | 10 | 8.86 | 7.95 |
USDCAD | 7.66 | 6.79 | 6.09 |
USDCHF | 10.15 | 8.99 | 8.07 |
USDINR | 14.6 | 12.94 | 11.6 |
USDJPY | 9.28 | 8.22 | 7.37 |
USDMXN | 0.5266 | 0.4668 | 0.4186 |
USDNOK | 1.17 | 1.04 | 0.9315 |
USDSEK | 1.07 | 0.9506 | 0.8524 |
USDTRY | 1.79 | 1.58 | 1.42 |
USDZAR | 0.7124 | 0.6315 | 0.5663 |
ZARJPY | 9.28 | 8.22 | 7.37 |
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