La glocalizzazione è una combinazione delle parole ” globalizzazione ” e “localizzazione”. Il termine viene utilizzato per descrivere un prodotto o un servizio sviluppato e distribuito a livello globale, ma anche adattato per soddisfare l’utente o il consumatore in un mercato locale.
Un esempio comune potrebbero essere le auto vendute in tutto il mondo ma adattate per soddisfare criteri locali come gli standard sulle emissioni o il lato in cui si trova il volante. Potrebbe anche concentrarsi su aspetti più culturali, come una catena di fast food globale che offre voci di menu geograficamente specifiche che soddisfano i gusti locali.
Spesso, le campagne di glocalizzazione coinvolgono media culturalmente compatibili e campagne pubblicitarie per incoraggiare l’accettazione di prodotti stranieri tra un pubblico locale.
[Importante: sebbene la glocalizzazione aiuti a personalizzare i prodotti di un’azienda internazionale in base a una particolare cultura o geografia, deve anche prestare attenzione al rischio di appropriazione culturale percepita.]
Capire la glocalizzazione
La glocalizzazione è l’adattamento di prodotti globali e internazionali, nei contesti locali in cui vengono utilizzati e venduti. Il termine è stato coniato nell’Harvard Business Review, nel 1980, dal sociologo Roland Robertson, il quale ha scritto che glocalizzazione significa “la simultaneità, la co-presenza – di tendenze sia universalizzanti che particolarizzanti.
Per quanto riguarda un particolare prodotto o servizio, ciò significa l’adattamento di prodotti e servizi commercializzati a livello globale nei mercati locali. Un prodotto o servizio globale, qualcosa di cui tutti hanno bisogno e di cui tutti possono abituarsi, può essere personalizzato per conformarsi alle leggi, ai costumi o alle preferenze dei consumatori locali. I prodotti “glocalizzati” sono, per definizione, di grande interesse per l’utente finale, la persona che finisce per utilizzare il prodotto. Questo perché, sebbene sia qualcosa che tutti possono usare e possono utilizzare, come prodotto globale, la sua localizzazione lo rende più specifico per un individuo, il suo contesto e le sue esigenze.
La glocalizzazione funziona per le aziende con strutture di autorità decentralizzate e per le aziende che esistono e competono in contesti culturali molteplici e diversi. Il processo può essere costoso e dispendioso in termini di risorse, ma spesso ripaga per le aziende che lo praticano, poiché consente un maggiore accesso a un mercato di riferimento più ampio e culturalmente diversificato. Inoltre, rende quei paesi concorrenti più efficaci in quei mercati.
Se la globalizzazione è stata accusata di omogeneizzazione culturale, la glocalizzazione è una sorta di risposta ad essa. La glocalizzazione può essere pensata anche come l’opposto, o il contrario, dell’americanizzazione, che è l’influenza che la cultura e gli affari americani hanno sulla cultura di un altro paese.
Punti chiave
- La glocalizzazione è una combinazione delle parole “globalizzazione” e “localizzazione”. Il termine è utilizzato per descrivere un prodotto o servizio sviluppato e distribuito a livello globale, ma anche adattato per adattarsi all’utente o al consumatore in un mercato locale.
- Il processo può essere costoso e dispendioso in termini di risorse, ma spesso paga per le aziende che lo praticano.
- Spesso, le campagne di glocalizzazione coinvolgono media culturalmente compatibili e campagne pubblicitarie per incoraggiare l’accettazione di prodotti stranieri tra un pubblico locale.
Glocalizzazione ed economie locali
Ciò ha risultati contrastanti per l’economia più ampia. Nel rendere queste aziende concorrenti più efficaci, dovrebbe aumentare la qualità della concorrenza e abbassare i prezzi, rendendo le merci più accessibili.
Tuttavia, poiché la glocalizzazione è generalmente la pratica delle grandi multinazionali, che fa abbassare il prezzo e conquista una quota importante del mercato, il processo può danneggiare le piccole imprese locali, che lottano per competere con questi bassi costi di produzione. Ciò può comportare una minore concorrenza e finire per far aumentare i prezzi.