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Credito d’imposta ZES 2024: guida completa per le imprese del Sud Italia

Dal 12 giugno 2024, le imprese situate nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia possono accedere al contributo denominato “credito d’imposta ZES unica”. Questo incentivo, istituito dal decreto sud e finanziato dalla legge di bilancio 2024, è destinato all’acquisizione di beni strumentali per le strutture produttive localizzate nelle regioni Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise. La percentuale di credito d’imposta effettivamente fruibile per il 2024 è stata fissata al 17,6668%, ma potrebbe subire variazioni grazie ai fondi aggiuntivi stanziati dal governo.

Cos’è il credito d’imposta ZES unica sud

Il credito d’imposta ZES è un’agevolazione fiscale che consente alle imprese di recuperare parte dei loro investimenti sotto forma di riduzione delle tasse. Questo incentivo è rivolto a tutte le aziende che effettuano investimenti in beni strumentali per strutture produttive situate nelle ZES (Zone Economiche Speciali) delle regioni meridionali italiane. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo economico del Mezzogiorno, facilitando l’acquisizione di attrezzature, macchinari e immobili destinati alla produzione.

Come funziona il credito d’imposta ZES 2024

Il credito d’imposta per il Mezzogiorno funziona sotto forma di tax credit. Al soggetto beneficiario viene riconosciuto un credito nei confronti dello Stato, che può essere utilizzato per compensare debiti fiscali e tasse. I dettagli sul funzionamento sono chiariti dal decreto ministeriale del 17 maggio 2024 e il suo utilizzo è sottoposto al nullaosta della Commissione Europea.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione con il codice tributo “7034”, istituito con la risoluzione n. 39/E del 22 luglio 2024. Il limite massimo di spesa per ogni progetto è fissato a 100 milioni di euro. Gli investimenti devono essere realizzati tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024.

Come richiedere il credito d’imposta ZES

Per ottenere il credito d’imposta, le imprese devono comunicare all’Agenzia delle Entrate l’ammontare delle spese ammissibili sostenute entro i termini stabiliti. Dopo la conferma dell’ammontare del credito spettante, le imprese possono utilizzare il bonus in compensazione attraverso il modello F24.

L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un modello di comunicazione specifico per richiedere il credito d’imposta ZES unica. La comunicazione deve essere inviata esclusivamente in via telematica, utilizzando il software dedicato disponibile sul sito dell’Agenzia.

Scadenze e percentuali del credito d’imposta ZES 2024

La percentuale del credito d’imposta per investimenti nella ZES unica fruibile nel 2024 è pari al 17,6668% del bonus richiesto. Tuttavia, con il rifinanziamento deciso dal governo, è possibile che questa percentuale venga incrementata.

Le domande per il 2024 dovevano essere presentate entro il 12 luglio 2024. Per chi ha già inviato la richiesta, sarà necessario presentare una comunicazione integrativa entro il 2 dicembre 2024 per confermare gli investimenti effettuati.

Cosa finanzia il credito d’imposta ZES

Il credito d’imposta ZES finanzia l’acquisizione di beni strumentali, inclusi macchinari, impianti e attrezzature varie, destinati a strutture produttive nelle regioni del Mezzogiorno. Sono ammissibili anche gli investimenti in immobili strumentali e terreni, purché non superino il 50% del valore totale dell’investimento.

Requisiti e condizioni per accedere al credito d’imposta ZES

Il credito d’imposta ZES è riservato alle imprese che operano in settori specifici e che rispettano i requisiti previsti dalla normativa europea sugli aiuti di Stato. Sono escluse dal beneficio le imprese in difficoltà o in stato di liquidazione, nonché quelle che operano in settori come l’industria siderurgica, i trasporti e l’energia.

Casi di revoca del credito d’imposta ZES

Le imprese beneficiarie devono mantenere l’attività nelle aree in cui è stato realizzato l’investimento per almeno 5 anni. In caso di mancato rispetto di questo requisito, il credito d’imposta può essere revocato e le somme dovranno essere restituite.

Conclusione

Il credito d’imposta ZES 2024 rappresenta un’opportunità significativa per le imprese del Mezzogiorno d’Italia. Con una gestione attenta e rispettando le scadenze e i requisiti previsti, le aziende possono beneficiare di importanti agevolazioni fiscali per i loro investimenti.

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