Il Credito d’Imposta ZES 2024 è un incentivo fiscale destinato alle imprese che investono in strutture produttive situate nelle Zone Economiche Speciali (ZES) delle regioni del Mezzogiorno d’Italia. Questo incentivo è stato confermato dalla Legge di Bilancio 2024 e rientra nel quadro delle agevolazioni fiscali per sostenere lo sviluppo economico del Sud Italia.
In questa guida vedremo come funziona il credito d’imposta ZES, quali sono le spese ammissibili, la percentuale di agevolazione per il 2024 e come le imprese possono richiederlo.
Cos’è il Credito d’Imposta ZES Unica Sud
Il Credito d’Imposta ZES Unica Sud è un’agevolazione fiscale sotto forma di credito utilizzabile in compensazione, destinata alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive situate in alcune regioni del Sud Italia. Le regioni interessate sono: Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise.
L’incentivo è stato introdotto con il Decreto Sud e rifinanziato nella Legge di Bilancio 2024, con un plafond annuale di 1.800 milioni di euro. Il Decreto Omnibus 2024 ha successivamente incrementato i fondi disponibili di 1,6 miliardi di euro. Le risorse stanziate sono distribuite tra i richiedenti in base al numero di domande ammissibili.
Percentuale del Credito d’Imposta per il 2024
Per l’anno 2024, la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile dalle imprese è pari al 17,6668%dell’importo richiesto. Questa percentuale è stata stabilita dall’Agenzia delle Entrate sulla base delle domande ricevute e delle risorse disponibili. Tale percentuale potrà essere aggiornata in seguito all’erogazione di ulteriori fondi.
Spese Ammissibili per il Credito d’Imposta ZES 2024
Le spese ammissibili per ottenere il credito d’imposta riguardano l’acquisizione di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle regioni ZES. Ecco le principali categorie di investimenti finanziabili:
- Macchinari, impianti e attrezzature utilizzati nelle attività produttive.
- Acquisto di terreni e immobili strumentali agli investimenti.
- Ampliamento e ristrutturazione di immobili già esistenti.
Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del totale dell’investimento agevolato. Il costo minimo per accedere al bonus è di 200.000 euro per la maggior parte dei settori, mentre per il settore agricolo il limite minimo è di 50.000 euro.
Come Funziona il Credito d’Imposta ZES
Il credito d’imposta ZES funziona come un tax credit utilizzabile in compensazione con i debiti fiscali. Le imprese beneficiarie possono quindi utilizzare questo credito per ridurre il carico fiscale derivante dalle imposte sui redditi o altre imposte dovute allo Stato. Il credito è utilizzabile entro i limiti stabiliti dalla normativa europea sugli aiuti di Stato.
Il tax credit deve essere calcolato sul costo totale dei beni ammissibili acquistati o realizzati tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024.
Requisiti per Accedere al Credito d’Imposta ZES
Possono accedere al credito d’imposta ZES le imprese che soddisfano i seguenti requisiti:
- Devono avere una struttura produttiva situata in una delle regioni ZES.
- Gli investimenti devono riguardare l’acquisto di beni strumentali nuovi.
- L’investimento deve rispettare le normative sugli aiuti di Stato e le disposizioni della Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
Non possono beneficiare del credito le imprese che operano in settori esclusi dal Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), come l’industria siderurgica, carbonifera, dei trasporti e delle infrastrutture energetiche.
Come Richiedere il Credito d’Imposta ZES 2024
Le imprese interessate devono presentare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, dichiarando le spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2024 e quelle previste fino al 15 novembre 2024. La comunicazione va effettuata utilizzando un apposito modello telematico messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, entro la data stabilita.
Una volta accettata la domanda, il credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione tramite il modello F24. Gli investimenti devono essere realizzati entro i termini previsti e documentati con fatture elettroniche.
Scadenze e Comunicazioni Integrative
Le imprese che hanno richiesto il credito d’imposta devono inviare una comunicazione integrativa tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024, per attestare che gli investimenti dichiarati sono stati completati entro il 15 novembre 2024. Solo dopo questa comunicazione sarà possibile utilizzare il credito d’imposta per la parte di investimenti effettivamente realizzati.
Revoca del Credito d’Imposta
Il credito d’imposta può essere revocato se l’impresa non mantiene la sua attività nella zona ZES per almeno 5 annidopo il completamento dell’investimento, o se il credito viene utilizzato in modo improprio.
Vantaggi delle Zone Economiche Speciali (ZES)
Le Zone Economiche Speciali (ZES) sono aree del territorio italiano in cui le imprese possono beneficiare di particolari agevolazioni fiscali e semplificazioni amministrative. Oltre al credito d’imposta, le imprese possono accedere a procedure amministrative semplificate e autorizzazioni uniche per accelerare i loro progetti di investimento.