Dal 12 giugno 2024, le imprese del Sud che acquisiscono beni strumentali possono richiedere un contributo sotto forma di “credito d’imposta ZES unica”, seguendo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
Questo incentivo, istituito dal Decreto Sud e finanziato dalla Legge di Bilancio 2024 per il triennio 2024-2026, vale per gli acquisti destinati a strutture produttive nelle Regioni del Mezzogiorno d’Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo.
Il 22 luglio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario è pari al 17,6668% per il 2024.
Indice dei contenuti:
Cos’è il Credito d’Imposta ZES Unica Sud
Il credito d’imposta ZES è un incentivo fiscale destinato alle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali per strutture produttive situate nelle regioni del Mezzogiorno. Questo incentivo è stato istituito dal Decreto Sud e successivamente modificato dalla Legge di Bilancio 2024, con un plafond annuale di 1.800 milioni di euro.
Come Funziona il Credito d’Imposta ZES 2024
Il credito d’imposta per il Mezzogiorno funziona come un tax credit, consentendo al beneficiario di compensare il credito con i debiti fiscali. Il Decreto Ministeriale del 17 maggio 2024 chiarisce il funzionamento del credito, che è soggetto all’approvazione della Commissione Europea. È possibile utilizzare il credito in compensazione con il codice tributo “7034” istituito con la risoluzione n. 39/E del 22 luglio 2024. Il credito è calcolato sulla base del costo totale dei beni ammissibili acquisiti o realizzati tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024.
Requisiti per Accedere al Credito d’Imposta
Possono accedere al credito d’imposta ZES le imprese di tutti i settori, escluse quelle siderurgiche, carbonifere, dei trasporti, energetiche, della banda larga, creditizie, finanziarie e assicurative. Le imprese devono avere la sede nelle regioni del Mezzogiorno e non devono essere in stato di liquidazione o di difficoltà.
Spese Ammissibili
Sono finanziabili gli investimenti in macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive esistenti o nuove, l’acquisto di terreni e l’acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili strumentali. Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore totale dell’investimento agevolato. Non sono ammissibili progetti con un costo complessivo inferiore a 200.000 euro, o 50.000 euro nel settore agricolo.
Come Richiedere il Credito d’Imposta
Le imprese interessate devono comunicare all’Agenzia delle Entrate, dal 12 giugno al 12 luglio 2024, l’ammontare delle spese ammissibili sostenute e previste fino al 15 novembre 2024. La comunicazione deve essere inviata esclusivamente in via telematica tramite il software “ZES UNICA” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Entro 10 giorni dalla scadenza delle comunicazioni, l’Agenzia delle Entrate determina la percentuale di agevolazione effettivamente spettante.
Percentuale del Credito d’Imposta ZES 2024
Per il 2024, la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile è pari al 17,6668% del bonus richiesto. Questa percentuale è calcolata in base al rapporto tra il limite di spesa disponibile (1.670 milioni di euro) e l’ammontare totale delle richieste presentate (9.452.741.120 euro).
Casi di Revoca
L’agevolazione viene revocata se l’impresa beneficiaria non mantiene la sua attività nelle aree agevolate per almeno 5 anni dopo il completamento dell’investimento. In caso di utilizzo improprio del credito, l’agevolazione viene revocata e l’importo deve essere restituito.
Vantaggi della Zona ZES
La Zona Economica Speciale (ZES) offre condizioni vantaggiose per le imprese che avviano investimenti e sviluppano attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno. Oltre alle agevolazioni fiscali, la ZES prevede semplificazioni amministrative per facilitare gli investimenti.
