Crescita del PIL e consumi
Il Bureau of Economic Analysis ha recentemente pubblicato i dati definitivi sulla crescita economica degli Stati Uniti per il terzo trimestre del 2024, rivelando un incremento del Prodotto Interno Lordo (PIL) del 3,1% su base trimestrale. Questo risultato supera la seconda stima, che si attestava al 2,8%, e segna un progresso rispetto al 3% del trimestre precedente. Un elemento cruciale di questa crescita è stata l’accelerazione dei consumi, che hanno registrato un aumento del 3,7%, rispetto al 2,8% del trimestre precedente. Questo dato indica una ripresa significativa della spesa da parte dei consumatori americani, contribuendo così all’espansione economica complessiva.
Profitti aziendali in calo
Tuttavia, nonostante la crescita generale, i profitti aziendali hanno mostrato un rallentamento, con un calo dello 0,4% rispetto al robusto 3,5% registrato nel trimestre precedente. Questa flessione nei profitti potrebbe riflettere pressioni sui margini dovute a vari fattori economici e di mercato. Le aziende potrebbero trovarsi ad affrontare costi crescenti e una concorrenza più agguerrita, che potrebbe influenzare negativamente la loro capacità di generare profitti. È fondamentale monitorare queste dinamiche, poiché potrebbero avere ripercussioni significative sull’andamento futuro dell’economia.
Inflazione e mercato del lavoro
Per quanto riguarda l’inflazione, il PCE price index, una misura chiave dell’inflazione, è sceso all’1,5%, mentre l’indice core ha segnato un +2,2%. Questi dati suggeriscono un contesto di bassa inflazione, che potrebbe influenzare le future decisioni di politica monetaria da parte della Federal Reserve. Un’inflazione contenuta potrebbe consentire alla banca centrale di mantenere tassi di interesse bassi, favorendo ulteriormente la crescita economica. Inoltre, le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto, con un totale di 220 mila unità nella settimana al 13 dicembre, superando le attese degli analisti. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.
