Panoramica sull’occupazione nell’Unione europea
Nell’ultimo periodo, l’occupazione nell’Unione europea ha mostrato un incremento dello 0,1% congiunturale e del 0,5% tendenziale. Questo trend positivo è un segnale incoraggiante per il mercato del lavoro, che continua a recuperare dopo le difficoltà economiche degli anni precedenti. Nel complesso, l’occupazione è aumentata dello 0,9% nell’Eurozona e dello 0,8% nell’UE rispetto al 2023. Questi dati suggeriscono una ripresa moderata, ma costante, che potrebbe avere ripercussioni positive sul benessere dei cittadini europei.
Andamento del prodotto interno lordo
Nonostante la crescita dell’occupazione, il prodotto interno lordo (Pil) della zona euro ha registrato un rallentamento, con un incremento dello 0,1% nel quarto trimestre del 2024, rispetto al 0,4% dei tre mesi precedenti. Questo dato, sebbene inferiore alle aspettative, ha evitato la crescita zero inizialmente stimata da Eurostat. In particolare, l’attività economica nell’Unione europea è cresciuta dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, superando le previsioni iniziali. Tuttavia, la crescita annuale del Pil nell’area dell’euro è stata dello 0,9%, inferiore all’1,1%% registrato nell’UE.
Le differenze tra i vari paesi
Analizzando i dati a livello nazionale, emergono differenze significative tra i vari paesi dell’UE. Tra ottobre e dicembre, il Portogallo ha mostrato il tasso di crescita trimestrale più elevato, con un 1,5%, seguito dalla Polonia con 1,3% e dalla Lituania con 0,9%. Al contrario, paesi come l’Irlanda, la Germania e la Francia hanno registrato cali del Pil, rispettivamente del -1,3%, -0,2% e -0,1%. L’Italia, pur non avendo registrato crescita, ha superato la media del Vecchio Continente, mentre la Spagna ha mostrato un’espansione dello 0,8%.
Settori in crescita e prospettive future
Le categorie professionali più attive includono manager, impiegati in agricoltura e nei servizi, evidenziando un trend di crescita in settori chiave. Tuttavia, la Corte costituzionale ha sottolineato che le misure adottate per salvaguardare le pensioni non sono irragionevoli, suggerendo che il governo sta cercando di bilanciare le esigenze economiche con la protezione sociale. Con l’arrivo del Btp Più, il Tesoro italiano si prepara a nuove emissioni, cercando di attrarre investimenti e stimolare ulteriormente l’economia. La proroga sulla tassa sulle bevande edulcorate, che entrerà in vigore a breve, rappresenta un altro passo verso la stabilizzazione economica.