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Decreto Coesione 2024: Cosa Cambia e Quando Entra in Vigore

Il 6 luglio 2024, il Decreto Coesione 2024 convertito in legge è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Dopo il passaggio in Parlamento, il testo autorizza nuovi concorsi pubblici, introduce regole specifiche per gli incentivi alle imprese e novità sulla gestione dei Fondi Coesione. In questa guida, spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cosa prevede il Decreto Coesione 2024 e mettiamo a disposizione il testo PDF definitivo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Cosa Prevede il Decreto Coesione 2024 Convertito in Legge

Dopo l’approvazione della Camera il 2 luglio 2024, il testo definitivo del Decreto Coesione 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 luglio 2024 (GU Serie Generale n.157 del 06-07-2024). Il Decreto Primo Maggio 2024, ovvero il Decreto Legge 7 maggio 2024, n. 60, pubblicato in GU Serie Generale n.105 del 07-05-2024, è diventato legge dopo l’approvazione del Parlamento. Il Senato ha apportato diverse modifiche al testo originale. Scopriamo, per punti chiari e dettagliati, cosa prevede il Decreto Coesione 2024 convertito in legge e quali sono le novità introdotte dall’esame in Parlamento.

  1. 550 Nuove Assunzioni al MIT All’articolo 6, commi 6-ter, 6-quater, 6-quinques e 6-sexies, il Parlamento nel Decreto Coesione 2024 convertito in legge autorizza il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ad assumere personale con contratto a tempo indeterminato, da inquadrare in diverse aree, allo scopo di favorire il potenziamento e il rafforzamento delle competenze del dicastero nonché di garantire la piena attuazione degli interventi previsti nel PNRR. In particolare, il testo prevede l’assunzione di:
    • varie figure professionali mediante concorsi pubblici. Inoltre, la nuova legge, al comma 6-septies, prevede anche l’incremento di dotazione organica di 4 unità per garantire l’istituzione di un Nucleo operativo nell’ambito dell’Ufficio del Gabinetto del MIT, con il compito di coadiuvare e supportare l’organo politico nelle funzioni strategiche e di indirizzo in materia di valutazione delle politiche pubbliche e revisione della spesa.
  2. Concorso per 245 Segretari Comunali e Provinciali Nel corso dell’esame in Senato è stato introdotto l’articolo 6-bis, con il quale il Parlamento autorizza, per l’anno 2024, la spesa di 1.330.000 euro per lo svolgimento della procedura concorsuale finalizzata all’assunzione di 245 segretari comunali e provinciali.
  3. Cambiamenti nelle Regole per l’ISCRO 2024 Il Decreto convertito in legge introduce alcune modifiche per l’accesso all’ISCRO. Ai fini della fruizione dell’ISCRO, la partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale non è più considerata una condizione necessaria, bensì una misura di accompagnamento a tale indennità. Inoltre, i beneficiari dell’ISCRO autorizzano l’INPS alla trasmissione dei propri dati di contatto nell’ambito delle piattaforme previste per l’attivazione di misure di inclusione sociale e di politica attiva.
  4. Nuove Regioni nella Zona Logistica Semplificata L’articolo 13-bis dispone l’istituzione della Zona Logistica Semplificata anche nelle aree portuali delle “Regioni in transizione” non comprese nella Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno. Le Regioni in transizione sono Abruzzo, Marche e Umbria. La definizione della disciplina delle procedure di istituzione sarà stabilita da un DPCM, sentita la Conferenza unificata Stato-città e autonomie locali.
  5. Proroga delle Convenzioni per Lavoratori LSU Il Decreto cambia le scadenze delle convenzioni tra il Ministero del Lavoro e le Regioni per l’utilizzazione dei lavoratori socialmente utili, differendo il termine ultimo di proroga delle convenzioni dal 30 giugno 2024 al 31 dicembre 2024.
  6. Monitoraggio Fondi Piano Transizione 5.0 Il Decreto Coesione 2024 cambia alcune regole per il monitoraggio dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali e per attività di ricerca, sviluppo e innovazione. La destinazione all’autoconsumo degli impianti finanziati con i bonus si applica anche quando gli impianti sono ubicati in siti diversi da quelli presso i quali l’autoconsumatore opera.
  7. Novità per i Lavoratori Portuali Il Decreto aumenta da 81 a 90 mesi il termine finale di possibile operatività delle agenzie per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale. Viene anche stanziato un supplemento di 6,6 milioni di euro per il 2024 per l’indennità per le giornate di mancato avviamento al lavoro.
  8. Contributi per Favorire la Fusione dei Comuni Viene incrementato di 5 milioni di euro annui, per le annualità dal 2024 al 2028, il fondo per garantire l’erogazione di contributi straordinari volti a favorire la fusione dei Comuni, con l’obiettivo di ridurre il numero di Comuni sul territorio nazionale.
  9. Aiuti per i Lavoratori Ex Alitalia L’articolo 28-ter prevede un incremento di spesa per interventi a favore dei lavoratori di Alitalia-Società Aerea Italiana Spa e di Alitalia Cityliner Spa. Inoltre, viene aumentato il trasferimento di risorse al Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale, elevando l’importo per il 2024 a 24,2 milioni di euro.
  10. Più Risorse per gli Enti Territoriali Il Decreto eroga più risorse a favore di associazioni, fondazioni ed enti operanti sul territorio. Le risorse possono essere assegnate con separati decreti del Ministero dell’Interno e del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Quando Entra in Vigore il Decreto Coesione

Il Decreto Coesione 2024 convertito in legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n.157 del 06-07-2024), quindi dal 7 luglio 2024.

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