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Decreto Flussi 2024-2025: novità e cosa prevede il testo ufficiale

Il Decreto Flussi 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’11 ottobre 2024, introducendo diverse modifiche significative per la gestione dell’immigrazione legale e dei lavoratori stranieri in Italia. Questo provvedimento stabilisce nuove regole sui “click day”, regolamentando gli ingressi per motivi di lavoro di cittadini stranieri. In questa guida esploriamo nel dettaglio cosa prevede il Decreto Flussi 2024-2025, le novità introdotte e le modalità per fare domanda.

Cos’è il Decreto Flussi

Il Decreto Flussi è uno strumento legislativo che stabilisce ogni anno il numero massimo di cittadini stranieri provenienti da Paesi extra UE che possono entrare in Italia per motivi di lavoro. È aggiornato periodicamente per regolare l’ingresso di lavoratori stagionali, autonomi e subordinati non stagionali. Il Decreto fissa anche le quote per la conversione dei permessi di soggiorno per motivi di studio in permessi per lavoro e per la conversione dei permessi stagionali in permessi per lavoro subordinato non stagionale.

Novità principali del Decreto Flussi 2024-2025

Il Decreto Legge 11 ottobre 2024, n. 145, introduce una serie di modifiche e novità al Decreto Flussi, con l’obiettivo di migliorare la gestione dei flussi migratori e contrastare l’immigrazione clandestina. Tra le principali novità troviamo:

  • Precompilazione delle domande di nulla osta: dal 1° novembre 2024 al 30 novembre 2024, sarà possibile precompilare le domande, permettendo di ampliare i tempi per i controlli e regolarizzare eventuali irregolarità prima del “click day”. Un’altra finestra di precompilazione è prevista dal 1° luglio al 31 luglio 2025.
  • Lavoratori per l’assistenza familiare e sociosanitaria: è previsto un contingente speciale di 10.000 unità al di fuori delle quote per lavoratori da impiegare nel settore dell’assistenza a persone con disabilità, con domande che potranno essere presentate a partire dal 7 febbraio 2025.
  • Limiti per datori di lavoro privati: nel 2025, i datori di lavoro privati potranno presentare fino a tre domande di nulla osta, mentre le organizzazioni di categoria potranno fare domande proporzionate al volume d’affari.
  • Quote per lavoro stagionale: per il 2025, le quote per i lavoratori stagionali saranno equamente suddivise tra il settore agricolo e il settore turistico-alberghiero, con un 70% riservato al settore turistico-alberghiero che sarà accessibile dal 12 febbraio 2025, e il restante 30% dal 1° ottobre 2025.
  • Interoperabilità dei sistemi informatici: i dati saranno automaticamente verificati tramite l’interoperabilità tra i sistemi dei Ministeri di Interno e Lavoro, INPS, Camere di commercio, Agenzia delle Entrate e AGID.
  • Conferma dell’interesse all’assunzione: i datori di lavoro dovranno confermare l’interesse ad assumere il lavoratore straniero prima che venga rilasciato il visto di ingresso.
  • Nuove regole per il lavoro stagionale: i lavoratori stagionali potranno stipulare un nuovo contratto durante il periodo di validità del nulla osta al lavoro, anche con un datore di lavoro diverso, entro 60 giorni dalla scadenza del contratto precedente.

Quote di ingresso previste per il 2024 e 2025

Il Decreto Flussi stabilisce le quote annuali per l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia. Per il biennio 2024-2025, il Decreto prevede:

  • 151.000 ingressi nel 2024.
  • 165.000 ingressi nel 2025.

Le quote riguardano lavoratori subordinati stagionali e non stagionali, lavoratori autonomi e convertiti da permessi di soggiorno per motivi di studio o stagionali.

Lavoratori subordinati non stagionali

Sono previsti ingressi per lavoratori in settori specifici, tra cui:

  • Edilizia
  • Trasporto merci e passeggeri
  • Meccanica
  • Telecomunicazioni
  • Alimentare
  • Turismo
  • Pesca

Lavoratori autonomi

Il Decreto Flussi prevede ingressi per motivi di lavoro autonomo. Nel 2024 saranno 61.950 le unità totali ammesse, mentre nel 2025 la quota salirà a 71.450 unità, di cui una parte sarà riservata a lavoratori autonomi.

Lavoratori stagionali

Per il 2024, le quote per i lavoratori stagionali nel settore agricolo e turistico-alberghiero sono fissate a 89.050 unità. Nel 2025, queste aumenteranno a 110.000 unità, come stabilito dal Decreto Legge.

Come fare domanda per il Decreto Flussi

I datori di lavoro interessati ad assumere lavoratori stranieri nelle quote del Decreto Flussi 2024-2025 devono presentare domanda tramite il portale telematico previsto per i “click day”. La precompilazione delle domande sarà possibile in determinate finestre temporali, come stabilito dal Decreto, e richiede l’identità digitale SPID. I click day sono previsti per febbraio 2025, con date specifiche per i diversi settori di attività.

Quando presentare domanda

Le domande di nulla osta per i lavoratori stranieri possono essere presentate in due momenti principali:

  • Dal 12 febbraio 2025 per il settore agricolo e per una parte del settore turistico-alberghiero.
  • Dal 1° ottobre 2025 per la restante quota riservata al settore turistico-alberghiero.

Disposizioni finali e aggiornamenti

Il Decreto Flussi è uno strumento cruciale per regolare l’ingresso dei lavoratori stranieri in Italia, e le modifiche introdotte nel 2024 mirano a semplificare le procedure e migliorare la gestione dei flussi migratori. Ulteriori dettagli e chiarimenti saranno forniti da apposite circolari interministeriali.

Il Decreto Flussi 2024-2025 introduce importanti modifiche al sistema di gestione dell’immigrazione legale in Italia, con l’obiettivo di rendere le procedure più efficienti e sicure. Con l’introduzione di nuove regole per i click day e l’aumento delle quote di ingresso, il sistema è stato aggiornato per affrontare meglio le sfide legate al lavoro stagionale e all’immigrazione.

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