La detrazione casa 2024 rappresenta una delle opportunità fiscali più significative per i contribuenti italiani che intendono ristrutturare o migliorare le proprie abitazioni. In questa guida, esploreremo dettagliatamente come accedere a queste agevolazioni fiscali, fornendo un’analisi passo a passo per facilitare il processo.
Cosa è la detrazione casa 2024?
La detrazione casa 2024 è un’agevolazione fiscale prevista dalla Legge di Bilancio, che permette ai contribuenti di recuperare una percentuale delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione, risparmio energetico e altre migliorie edilizie. Questa misura è volta a incentivare la riqualificazione del patrimonio immobiliare, promuovendo l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici.
Chi può beneficiare della detrazione?
Possono beneficiare della detrazione casa 2024 tutti i contribuenti residenti in Italia che possiedono l’immobile oggetto dell’intervento. Non solo i proprietari, ma anche gli inquilini e i comodatari possono accedere a queste agevolazioni, a patto che sostengano le spese per i lavori.
Detrazioni per inquilini
Reddito complessivo
- Reddito complessivo non superiore a € 15.494: detrazione di € 300.
- Reddito complessivo tra € 15.494 e € 30.987: detrazione di € 150.
Contratto a canone concordato
- Reddito complessivo non superiore a € 15.494: detrazione di € 496.
- Reddito complessivo tra € 15.494 e € 30.987: detrazione di € 248.
Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza
- Reddito complessivo non superiore a € 15.494: detrazione di € 992.
- Reddito complessivo tra € 15.494 e € 30.987: detrazione di € 496.
- Condizione: trasferimento ad almeno 100 km e in regione diversa.
Giovani inquilini fino a 31 Anni
- Detrazione del 20% del canone fino a un massimo di € 2.000 se il reddito complessivo non supera € 15.494.
Detrazioni per proprietari
Mutuo
- Detrazione del 19% sugli interessi passivi pagati fino a un massimo di € 4.000 per l’acquisto e fino a € 2.582 per la costruzione o ristrutturazione dell’abitazione principale.
Intermediari
- Detrazione del 19% su una spesa massima di € 1.000 se ci si è serviti di un’agenzia immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale.
Casa in locazione
- Consulenza e agevolazioni: Conoscere le agevolazioni fiscali in base al tipo di contratto e scegliere l’opzione più vantaggiosa tra il regime di tassazione ordinario e la cedolare secca.
Interventi ammissibili
Ristrutturazione edilizia
Gli interventi di ristrutturazione edilizia comprendono lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, nonché ristrutturazione vera e propria. Questi interventi devono migliorare le caratteristiche dell’edificio, senza alterarne la volumetria complessiva.
Risparmio energetico
La detrazione è applicabile anche per lavori finalizzati al risparmio energetico, come l’installazione di impianti fotovoltaici, la sostituzione di infissi, l’isolamento termico delle pareti e l’installazione di caldaie ad alta efficienza.
Sicurezza e accessibilità
Sono detraibili le spese per interventi volti a migliorare la sicurezza dell’immobile, come l’installazione di impianti di videosorveglianza e antifurto, nonché gli adeguamenti necessari per rendere l’edificio accessibile a persone con disabilità.
Percentuali di detrazione e limiti di spesa
Le percentuali di detrazione variano a seconda del tipo di intervento:
- Ristrutturazione edilizia: detrazione del 50% su un massimo di € 96.000 per unità immobiliare.
- Risparmio energetico: detrazione del 50% o 65% su un massimo di spesa variabile a seconda dell’intervento specifico.
- Bonus mobili: detrazione del 50% delle spese sostenute per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (classe E o F, A per i forni con etichetta energetica) fino a un massimo di € 8.000 destinati a immobile oggetto di ristrutturazione tra il 1 gennaio 2022 e il 31 dicembre 2023.
- Bonus verde: detrazione del 36% su una spesa massima di € 5.000 per interventi di “sistemazione a verde” di giardini o aree scoperte, recinzioni, impianti di irrigazione, pozzi e include la progettazione e manutenzione connesse alla realizzazione delle opere (rimborsato in 5 rate annuali).
- Condominio: si possono detrarre anche gli interventi sulle parti comuni del condominio: 50% per la manutenzione ordinaria, fino al 75% per la riqualificazione energetica in base al miglioramento della prestazione, il 36% per il bonus verde e fino all’85% per interventi antisismici.
- Superbonus: detrazione del 90% per specifici interventi finalizzati alla riqualificazione energetica e adozione di misure antisismiche degli edifici. Detrazione del 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 per interventi effettuati sulle singole unità immobiliari se al 30 giugno 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo.
- Bonus facciate: detrazione del 60% delle spese sostenute nel 2022 per il recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti. Questa misura non è stata prorogata per il 2024.
- Installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche: detrazione del 50% sui costi d’installazione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche, a servizio di condomini o delle singole abitazioni per le spese sostenute nel 2022.
- Sostituzione gruppo elettrogeno di emergenza: detrazione del 50% per le spese sostenute per la sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.
- Bonus acqua potabile: credito d’imposta del 50% delle spese sostenute – fino a € 1.000 – per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.
- Spese Assicurative: detrazione del 19% per le assicurazioni contro eventi calamitosi.
Procedura per richiedere la detrazione
1. Documentazione necessaria
Prima di iniziare i lavori, è essenziale raccogliere tutta la documentazione necessaria:
- Dichiarazione dell’inizio dei lavori: da presentare al Comune.
- Fatture e ricevute: di tutte le spese sostenute.
- Certificazioni tecniche: per gli interventi di risparmio energetico.
- Bonifici parlanti: che riportino la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario del pagamento.
2. Comunicazione all’ENEA
Per gli interventi di risparmio energetico, è obbligatorio inviare una comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Questa comunicazione può essere fatta online tramite il sito dell’ENEA, dove sarà necessario caricare tutte le informazioni tecniche relative agli interventi effettuati.
3. Dichiarazione dei redditi
Le spese sostenute devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo a quello di effettuazione dei lavori. È fondamentale conservare tutta la documentazione per eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Consigli utili per massimizzare la detrazione
Pianificazione e preventivi
Prima di iniziare i lavori, è consigliabile ottenere più preventivi per confrontare i costi e scegliere l’opzione più conveniente. Una pianificazione accurata permette di ottimizzare le spese e di evitare sorprese in fase di realizzazione.
Scegliere professionisti qualificati
Affidarsi a professionisti qualificati è essenziale per garantire la qualità dei lavori e per assicurarsi che tutte le procedure burocratiche vengano seguite correttamente.
Verificare i requisiti di accesso
Prima di iniziare i lavori, verificare attentamente i requisiti per accedere alle detrazioni, consultando le normative vigenti o rivolgendosi a un consulente fiscale.
La detrazione casa 2024 rappresenta un’opportunità imperdibile per migliorare la propria abitazione, risparmiando sui costi e contribuendo alla sostenibilità ambientale. Seguire attentamente i passaggi descritti in questa guida assicurerà un accesso agevole e sicuro alle agevolazioni fiscali previste.