Aumenta la disoccupazione nella zona euro. E’ questo quanto emerge dai dati di Eurostat che per il mese di febbraio ha comunicato che il tasso è salito all’8,5% dall’8,3% di gennaio. Stessa sorte nella UE a 27 dove, il livello di disoccupazione per febbraio si è stabilizzato sul 7,9%.
E non va bene nenache negli Stati Uniti, dove sono stati 742mila i posti di lavoro persi nel solo mese di marzo, un dato che sorpassa di gran lunga le previsioni degli analisti che avevano parlato di 65mila posti in meno.
Una situazione grave, quindi, che non toccava questi minimi dal 2001 e che pertanto mette in alarme.
Eurostat aggiunge inoltre che circa 19,156 milioni di persone perderanno il proprio posto di lavoro, di cui 13,486 nella sola zona euro.
Per il momento il tasso di disoccupazione più elevato si è registrato in Spagna(15,5%), Lettonia (14,4%) e Lituania (13,7%), mentre il più basso in Olanda (2,7%). Per l’Italia non è disponibile il dato di febbraio 2009, ma la disoccupazione nell’ultimo trimestre del 2008 era al 6,9%.
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