C’è di più nella scelta di un consulente finanziario che semplicemente andare con il primo che trovi.
Ci sono passaggi che dovresti compiere e domande chiave da porre prima di prendere la tua decisione finale per assicurarti di assumere il giusto pianificatore finanziario. Discutiamo le domande più importanti da porre al tuo consulente finanziario.
Contenuti
- Domande da porre a un potenziale consulente finanziario
- Domande da porre al vostro attuale consulente finanziario
- Domande da porsi prima di cambiare consulente finanziario
- Pensieri finali
Indice dei contenuti:
Domande da porre a un potenziale consulente finanziario
Quando cerchi un consulente finanziario, dovresti idealmente avere in mente due o tre potenziali consulenti. Anche se può sembrare imbarazzante o invadente, una semplice telefonata per porre le seguenti domande andrà avanti per determinare se i tuoi potenziali consulenti sono la persona giusta per te. La chiamata (o l’incontro di persona) ti darà un’idea di chi sono, delle loro credenziali e se sono la persona giusta per consigliarti.
1) Sei un fiduciario?
Un fiduciario è qualcuno che è legalmente obbligato ad agire esclusivamente nel migliore interesse finanziario del proprio cliente, al di sopra dei propri interessi. Vuoi assicurarti di lavorare con un fiduciario per ridurre la quantità di rischio. Se stai lavorando con qualcuno che è certificato per essere un gestore degli investimenti, allora sarà sicuramente un fiduciario. Inoltre, il sito web dell’organizzazione Certified Financial Fiduciaries ti aiuterà ad assicurarti di lavorare con un fiduciario.
2) Hai divulgazioni?
Le divulgazioni sono segni sulla registrazione permanente di un consulente che denotano una storia di illeciti criminali o reclami dei consumatori. Tecnicamente non hai bisogno di chiedere al tuo consulente se ha divulgazioni in quanto puoi trovarle in registri pubblici sotto forma di loro ADV. Tuttavia, riteniamo che sia ancora importante chiedere al tuo consulente faccia a faccia per vedere se sarà disponibile con il loro comportamento passato. Ti consigliamo di chiedere al tuo consulente e quindi di confermare se hanno o meno informazioni sul loro modulo ADV.
3) Hai delle certificazioni specifiche?
Questa domanda è molto importante perché determina esattamente i tipi di consulenza che possono essere forniti dalla persona con cui lavori. Se stai cercando un consulente che ti aiuti a creare un piano finanziario o a prepararti per la pensione, avrai bisogno di un pianificatore finanziario certificato (CFP). Tuttavia, se hai anche bisogno di un consulente in grado di fornire la pianificazione patrimoniale, devi assicurarti che abbia un Chartered Financial Analyst (CFA) o una certificazione Chartered Trust and Estate Planner (CTEP). Tutte queste certificazioni richiedono qualifiche specifiche, inclusa l’istruzione e il superamento di determinati esami, come la serie 6, necessaria per gli investimenti.
4) Quali servizi offrite e avete delle specialità?
Dopo aver determinato le credenziali del tuo consulente, dovresti approfondire i loro servizi effettivi. Solo perché un consulente ha un CFP, non significa che offra ogni tipo di servizio di pianificazione. I consulenti finanziari possono offrire una varietà di servizi, ma comprendono la pianificazione finanziaria a lungo e breve termine, la pianificazione patrimoniale, la gestione degli investimenti e persino la consulenza fiscale. Se sai di aver bisogno di assistenza con le tasse e la pianificazione della pensione, ti consigliamo di trovare un pianificatore finanziario in grado di gestirli entrambi, o almeno un’azienda in grado di offrire entrambi i servizi.
5) Come vieni pagato?
I consulenti possono essere pagati tramite commissioni, commissioni, una combinazione dei due o avere uno stipendio. A seconda di come vengono pagati, può potenzialmente influire sulla motivazione alla base di ciò che ti suggerisce il tuo consulente. Ad esempio, se vengono pagati esclusivamente in base alle commissioni, il consulente ha una partecipazione finanziaria nel fatto che tu investi di più attraverso di loro o acquisti da loro servizi specifici. Consigliamo che la maggior parte delle persone alla ricerca di un consulente scelga un consulente “a pagamento” o “solo a pagamento”. Sono quelli che più sono un fiduciario e avranno a cuore il tuo miglior interesse finanziario.
6) Quali altri costi mi verranno addebitati per i vostri servizi?
I consulenti sono pagati in modo diverso, a seconda di cosa ti servono e se li manterrai in corso. Se hai solo bisogno di un consulente per il progetto che ti aiuta a mettere insieme un piano finanziario, possono addebitare in base alla tariffa oraria o di progetto. Se hai bisogno di qualcuno con acconto, possono addebitarti a seconda di quanti soldi stanno gestendo per te o con una quota annuale. È importante comprendere queste commissioni in anticipo e cosa influisce sulle modifiche delle commissioni.
7) Quale filosofia di investimento segui?
Una filosofia di investimento è l’approccio che adottano per investire e consigliare. L’investitore dovrebbe essere il driver finale. Alcuni consulenti propendono per raccomandare investimenti più rischiosi, investimenti socialmente responsabili o investimenti per la crescita. Anche se non hai bisogno di sapere con certezza quale filosofia vuoi seguire personalmente, è importante sapere dove si trovano i tuoi valori personali e la quantità di rischio con cui sei a tuo agio.
8) Come misuri il successo del mio portafoglio di investimenti?
Alcuni consulenti cercano solo di incontrare il mercato, mentre altri mirano molto più in alto. In ogni caso, dovrebbero avere una misura del successo, anche quando il mercato è in ribasso. Il successo può anche essere parzialmente determinato da quanto tempo prevedi di investire e qual è il tuo livello di rischio. Detto questo, la persona che stai intervistando dovrebbe fornire una risposta chiara.
9) Quanto spesso comunicheremo?
Non c’è necessariamente una risposta giusta o sbagliata a questa domanda, ma il tuo consulente dovrebbe dirti che comunicherai con la frequenza di cui hai bisogno. Ad alcune persone piace ricevere aggiornamenti annuali, trimestrali, settimanali e forse anche giornalieri sulle loro finanze. Il consulente giusto per te sarà colui che è disposto a incontrarti quanto necessario.
10) Da quanto tempo i tuoi clienti più longevi sono con te?
Per i consulenti esperti, questa è un’ottima domanda da porre perché fornisce un’indicazione di quanto gli investitori tendono ad essere felici con i loro servizi. Non vuoi lavorare con qualcuno che ha un alto tasso di turnover dei clienti. Un’alternativa a questa domanda è: cosa direbbero di te i tuoi clienti?
Domande da porre al vostro attuale consulente finanziario
Potresti già avere un consulente e ti stai preparando per andare al tuo prossimo incontro con lui. Diamo un’occhiata ad alcune domande importanti per le quali verificare con il tuo consulente.
1) Come stanno andando i miei investimenti?
Frequenza: trimestrale
Probabilmente ricevi estratti conto mensili, ma di solito sono molti dati senza molto contesto dietro. Puoi controllare trimestralmente il tuo consulente per discutere i tuoi investimenti e lo stato del mercato e se consiglia di apportare modifiche. Queste conversazioni possono avvenire più o meno frequentemente a seconda del tuo rischio e di quanto sei attivo un investitore.
2) Manca qualcosa al mio piano finanziario?
Frequenza: annuale
Il tuo piano finanziario dovrà cambiare nel tempo, quindi è una buona idea chiedere al tuo consulente ogni anno se manca qualcosa al tuo piano. Ad esempio, forse non hai abbastanza fondi di emergenza o stai pianificando di avere figli ma non hai iniziato a tenerne conto nel tuo piano finanziario. Il tuo consulente lavorerà con te per integrare questi aspetti.
3) Sono sulla buona strada per la pensione?
Frequenza: annuale
Il tuo portafoglio potrebbe funzionare a un ritmo di cui sei soddisfatto, ma sei sulla buona strada per il pensionamento? Questo deve essere parte della conversazione ogni anno. Se sei fortunato, sarai in vantaggio e potresti non aver bisogno di continuare a investire al tuo tasso attuale.
Domande da porsi prima di cambiare consulente finanziario
Non tutti gli investitori e i consulenti saranno la coppia perfetta e potrebbe arrivare un momento in cui avrai bisogno di trovare qualcun altro. Prima di interrompere il discorso con il tuo consulente, prenditi del tempo per porsi domande oneste.
1) Posso gestire i miei investimenti da solo?
Molte persone non hanno bisogno di un consulente e possono gestire i propri investimenti da sole, soprattutto se si dedicano a investimenti passivi che non richiedono alcun check-in.
2) Sono soddisfatto delle prestazioni del mio consulente?
Potresti guardare la tua performance annuale e vedere che il mercato era in rialzo ma hai perso denaro, o hai ottenuto solo un rendimento leggermente migliore. Lui o lei è lì quando chiami o ti rispondi subito?
3) Di cosa ho bisogno che mi manca?
Devi essere onesto con te stesso sul motivo per cui stai anche pensando di cambiare consulente. Forse hai bisogno di più comunicazioni o consigli. Hai provato ad affrontare questi problemi frontalmente? A volte vale la pena risolvere i problemi, ma se la tua performance non soddisfa le tue aspettative e ti costa un sacco di soldi, potrebbe essere il momento di andare avanti.
Pensieri finali
Alla fine della giornata, devi essere a tuo agio con il tuo consulente finanziario e fidarti sinceramente di lui. Hanno bisogno di sentirsi quasi come un amico fidato a cui puoi rivolgerti quando hai una domanda e sapere che puoi essere onesto con loro. Investire i tuoi soldi tramite un consulente è un delicato equilibrio tra usare la tua testa e capire il tuo istinto.