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Il programma di riacquisto di azioni di Ferrari
Ferrari ha recentemente annunciato l’acquisto di 30.503 azioni ordinarie su Euronext Milan (EXM) tra il 13 e il , al prezzo medio di 411,7620 euro per azione. Questo investimento, del valore totale di 12.559.977,30 euro, si inserisce all’interno di un programma di riacquisto di azioni proprie che prevede un investimento complessivo di 150 milioni di euro per questa sesta tranche. L’operazione è parte di un piano più ampio che mira a riacquistare azioni per un valore di circa 2 miliardi di euro, con scadenza prevista entro il 2026.
Dettagli sull’investimento e le azioni riacquistate
Dal lancio della sesta tranche, Ferrari ha già investito 68.269.266,60 euro per l’acquisto di 163.363 azioni ordinarie su EXM e 10.969.297,64 USD per 25.020 azioni ordinarie su NYSE. Al , la società deteneva 14.956.791 azioni proprie, che rappresentano il 5,82% del capitale sociale. Questo riacquisto di azioni è un chiaro segnale della fiducia dell’azienda nel proprio valore e nella sua strategia a lungo termine.
Implicazioni per il futuro di Ferrari
Il riacquisto di azioni proprie da parte di Ferrari non è solo una mossa finanziaria, ma anche una strategia per rafforzare la fiducia degli investitori. Con un totale di 4.134.027 azioni riacquistate su EXM e NYSE, per un valore complessivo di 1.251.475.353,04 euro, l’azienda dimostra un impegno costante nel sostenere il proprio capitale e nel migliorare il valore per gli azionisti. Questo approccio potrebbe portare a un aumento del prezzo delle azioni e a una maggiore stabilità finanziaria nel lungo termine.
Innovazioni e ricerche nel settore alimentare
In un contesto diverso, una ricerca condotta da Enea nell’ambito del progetto Metrofood-It, finanziato dal Pnrr, ha sviluppato una tecnica di analisi molecolare non distruttiva per garantire l’origine e la qualità del riso italiano. Questa innovazione, che utilizza spettri di luce per identificare variazioni chimiche, offre nuove opportunità sia per i produttori che per i consumatori, evidenziando l’importanza della qualità nel settore alimentare italiano.
