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Fiat, ancora tensioni

Ancora scontri e tensioni in casa FIAT.
Non bastavano le infinite trattative con Opel e Chryler, la spinosa querstione dello stabilimento di Pomigliano, la cassaintegrazione “ad oltranza”, il malcontento crescente e lproteste sempre più accese degli operai, a dare dei dei grattacapi a Merchionne&co.
E’ di oggi, infatti, la notizia di un nuovo scipero, questa volta a Melfi, dove i lavoratori di un’azienda di componenti ha bloccato la produzione della Grande Punto, per protestare contro il mancato rinnovo del contratto di 25 operai, mandati a casa per essere sostituiti da operai provenienti dallo stabilimento di Pomigliano D’Arco.
Accanto agli operai sono scesi in campo anche i sindacati, i quali hanno sottolineato come questo clima di tensione sociale sia da imputare esclusivamente alla Fiat, visto che il considerevole aumento della produzione di Melfi era stata decisa proprio per incrementare l’occupazione locale e non per diminuiral.

Insomma le tensioni aumentano e la soluzione sembra lontana, su tutti i fronti.
www.finanzaoggi.it Cariche contro gli operai Fiat:Intervista ad un lavoratore

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