Tutti i dettagli sul fondo gestito dall’Acri e dal governo per finanziare progetti di formazione digitale rivolti a giovani, disoccupati e donne
Il Fondo per la Repubblica Digitale è attivo anche nel 2024. Questo fondo finanzia percorsi che mirano ad accrescere le competenze digitali in Italia di giovani, donne, disoccupati, inattivi e NEET per garantire loro migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro.
Cos’è il Fondo per la Repubblica Digitale
Il Fondo per la Repubblica Digitale è un progetto nato dall’innovativa partnership tra il settore pubblico e il settore privato in ambito sociale. È gestito dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, il Ministro dell’economia e delle finanze, e l’Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria. L’iniziativa nasce per raggiungere gli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal Piano Nazionale Complementare.
Con una dotazione di 350 milioni di euro, il fondo finanzia e sostiene progetti di reskilling e upskilling digitale con particolare attenzione a NEET, donne, disoccupati e inattivi. Attualmente è attivo il bando “Digitale sociale”, che mette a disposizione 15 milioni di euro per il 2024. Vediamo di seguito a chi si rivolgono queste iniziative e come funzionano.
A chi si rivolge
Il Fondo per la Repubblica Digitale si rivolge a diverse categorie di persone che possono beneficiare delle risorse erogate:
- NEET: giovani tra i 15 e i 34 anni che non hanno un lavoro né sono inseriti in un percorso di istruzione o formazione. L’obiettivo è l’inserimento lavorativo.
- Donne: tra i 18 e i 50 anni, per favorire la partecipazione femminile al mercato del lavoro e correggere le asimmetrie che ostacolano le pari opportunità.
- Disoccupati e inattivi: residenti ai margini del mercato del lavoro sopra i 34 anni. L’obiettivo è il rientro e l’aumento della forza lavoro attiva.
- Lavoratori a rischio: coloro che hanno mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica. L’obiettivo è l’acquisizione di competenze digitali e soft skills necessarie per reinventarsi nel mondo del lavoro.
Come funziona il Fondo per la Repubblica Digitale
Il fondo si muove nell’ambito della Strategia Nazionale per le competenze digitali, la cui attuazione è disciplinata dal Piano operativo per le competenze digitali. I 350 milioni di euro messi a disposizione fino al 2026 sono alimentati da versamenti effettuati dalle fondazioni di origine bancaria, che vedranno riconosciuto un contributo sotto forma di credito d’imposta.
Il fondo pone un forte accento sulla valutazione d’impatto dei progetti finanziati e mira a individuare le iniziative di formazione più efficaci ed efficienti per l’accrescimento delle competenze digitali e l’occupazione dei beneficiari.
I bandi finanziati dal Fondo per la Repubblica Digitale
Attualmente è attivo un solo bando del Fondo Repubblica Digitale, ovvero il Bando “Digitale Sociale”.
Bando Digitale Sociale 2024
Il bando “Digitale Sociale” invita soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro che operano nell’economia sociale a presentare proposte per promuovere lo sviluppo delle competenze digitali dei lavoratori e per sviluppare soluzioni digitali per migliorare l’efficienza interna e la qualità dei servizi erogati alla collettività.
Le proposte devono essere presentate da un partenariato costituito da almeno due soggetti, ovvero un “soggetto responsabile” e almeno un partner. All’interno del partenariato devono essere presenti:
- Una rete formale o un raggruppamento di enti privati non profit che presentano un bisogno comune di empowerment delle competenze digitali dei propri dipendenti e collaboratori stabili, inclusi i volontari.
- Un soggetto pubblico o privato non profit con comprovata esperienza nella realizzazione di progetti in ambito digitale.
Gli interventi proposti potranno prevedere azioni di:
- Formazione digitale, di base e/o avanzata, per dipendenti, collaboratori stabili e volontari.
- Integrazione di sessioni formative per lo sviluppo di competenze non cognitive, complementari a quelle digitali.
- Implementazione di una soluzione digitale per migliorare l’efficienza interna ed esterna delle organizzazioni coinvolte.
I progetti devono essere inviati entro le ore 13.00 del 19 luglio 2024.
Obiettivi del Fondo per la Repubblica Digitale
I 350 milioni di euro attualmente in dotazione al fondo consentiranno di formare almeno 100.000 beneficiari entro il 2026. L’obiettivo è finanziare iniziative valide e innovative che garantiscano il coinvolgimento concreto del target di riferimento in programmi formativi di qualità, trasferendo competenze digitali e una maggiore consapevolezza dell’importanza del digitale nella vita lavorativa.
Il Fondo per la Repubblica Digitale rappresenta un’importante opportunità per accrescere le competenze digitali in Italia, favorendo l’inserimento lavorativo e migliorando le prospettive di occupazione per diverse categorie di cittadini. Con l’attenzione rivolta a giovani, donne, disoccupati e lavoratori a rischio, il fondo mira a ridurre il digital divide e a promuovere l’inclusione digitale nel mercato del lavoro.